VITTORIA
FFrancesca Roversi Monaco
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza e costruita nel 1247 da Federico II durante l'assedio di Parma (v.), per trascorrervi i mesi invernali nell'attesa della [...] .
Come racconta Salimbene de Adam, il 18 febbraio 1248 Federico era lontano dal campo, impegnato in una battuta di caccia col falco, quando un gruppo di parmensi trascinò il grosso dell'esercito imperiale lontano dalla città con una falsa sortita ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] puntate e con metodici rastrellamenti. Tra le isole Farisan e Gedda, non lontano da Kunfida, il 7 genn. 1912 due caccia scoprivano l'intera flottiglia turca composta da otto cannoniere; fatti segno al fuoco avversario e anche a numerosi colpi delle ...
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BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] il B. "fece tanto che per la mala deportatione de lui fo privato dallo offitio, et gissene con molta vergogna et caccia". Le affermazìoni del cronista contrastano, però, in modo evidente con il fatto che il pontefice continuò a tenere presso di sé ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] insigniti di onorificenze; il re vandalo Trasamundo mandò dall'Africa, com'era nella tradizione, le belve per gli spettacoli di caccia che si svolgevano a Roma. Per l'occasione Cassiodoro scrisse la sua Chronica e forse anche una storia dei Goti ...
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Celti
Sergio Parmentola
Un popolo antico nel cuore dell'Europa
Arrivati dall'Asia Minore, i Celti occuparono, tra l'8° e il 4° secolo a.C., molte regioni del continente europeo e delle isole britanniche, [...] erano sacerdoti, maghi, insegnanti e giudici); seguivano i liberi non armati e gli schiavi, dediti ad agricoltura, allevamento, caccia e artigianato. In tempo di guerra l'assemblea dei nobili nominava il comandante dell'esercito, che era scarsamente ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] i milites, classe aristocratica e dominante, si contrapposero al popolo. Si venne a scontri di piazza e l’arcivescovo fu cacciato da Milano con i milites; dal contado, proseguì la lotta finché la mediazione del nuovo imperatore Enrico III condusse a ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] . Qualche giorno dopo morì Anita, che, come sempre, lo aveva seguito, nonostante fosse incinta. Riuscì poi a eludere la caccia della polizia austriaca, pontificia e toscana, e a espatriare nuovamente. Ospite dal 1849 al 1850 del console piemontese di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] 1510, allorché il genero d'Isabella, Francesco Maria Della Rovere, azzarda un cenno in tal senso a Giulio II, questi lo caccia in malo modo. È furente con lui e, ancor più, con "quella ribalda putana", con quella "puttana della marchesana", come sin ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] l'imminente estinzione della linea maschile dei Gonzaga di Mantova, coi quali s'è sempre mantenuto in contatto, lo caccia nel ginepraio d'una tormentata vicenda dinastico-militare che ne fa un'importante pedina della politica estera francese volta a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] includeva i campi seminati (arvum), le piantagioni (conseta), i pascoli (pascuum) e gli orti (floridum); la caccia (venatio), divisa in caccia agli animali (ferina) e agli uccelli (aucupium), e la pesca (piscatura) che includeva la preparazione degli ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...