pirati, corsari e bucanieri
Antonio Menniti Ippolito
All’arrembaggio
Ai giorni nostri esistono tante forme di pirateria, per esempio quella aerea oppure quella multimediale o commerciale: un tempo, [...] , nome indigeno di uno strumento utilizzato per affumicare la carne. In origine essi erano europei dediti all’agricoltura e alla caccia di buoi selvatici, che intorno al 1630 vennero in urto con gli Spagnoli. Presero allora l’iniziativa di allestire ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dal timore del demonio.
Assai diverso è invece il diario di S. Sewall, uno dei giudici, nel cosiddetto periodo della caccia alle streghe, dei famigerati processi di Salem finiti con la condanna a morte di molti innocenti: ammirevole per la sincerità ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] può intervenire solo «per motivi di sanità o di sicurezza» (art. 16, co. 1, Cost.).
R. di caccia
Diritto esclusivo di cacciare in un determinato territorio concesso al proprietario o al conduttore del fondo, ad associazioni e altri enti, e alle ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] della civiltà umana. Istituzioni politiche e sociali (come, per es., la regalità o la famiglia), economiche (caccia, agricoltura, mestieri vari), arti, tecniche, costumi, hanno immancabilmente addentellati storici, quando non addirittura le radici ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] Ridge.
Così Giorgio a 16 anni fu distolto dalla vita comoda e più o meno oziosa del ricco piantatore e invece della caccia alla volpe conobbe i bisogni della grande nazione che stava nascendo in contatto con la natura e gl'indigeni. Sempre frugale e ...
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Il 4 agosto 1984 l'Alto Volta (v. II, p. 725; App. III, i, p. 77; IV, i, p. 108), repubblica indipendente dal 1960, ha assunto il nome di B. F. (che significa "patria dei veri uomini"). Precedentemente [...] 59.000 kW e la produzione tocca i 125 milioni di kWh.
La valorizzazione di alcune località turistiche (come la riserva di caccia di Diapaga e quella faunistica di Arly) trova ostacolo nella carenza di strutture ricettive e nella inefficiente rete di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] stilistico: il volto scarno, in cui è molto visibile la struttura ossea, è simile a quello del tondo con la caccia al cinghiale, in particolare nel mento sporgente e negli zigomi pronunciati, che tendono la pelle delle guance fino a farle apparire ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] i Latini fondarono Roma, sulle rive del fiume Tevere. In seguito Roma venne dominata da re etruschi, i quali, prima di esserne cacciati, la trasformarono in una grande e potente città.
I Romani alla conquista del mondo
Il dominio dei Romani arrivò a ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] dirette dipendenze del C., dando, ad esempio, per sicura una sua tresca col contralto Nicola Coresi che per poco il C. non caccia a pedate di casa. Certamente Maria mescola l'amore per la musica con un debole per i compositori: si bisbiglia d'una sua ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] campo, nella prassi politica e nella dottrina imperiale, nell'esercizio della poesia cortese e nell'arte del commercio, nella caccia e nella guerra, l'imperatore proclami il dovere e la possibilità intellettuale di guardare le cose "che sono come ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...