Popolazione dell’Africa orientale. Occupa, con poche centinaia di individui, la regione a SO del Lago Eyasi (Tanzania). Gli H. sono organizzati in piccole bande di cacciatori nomadi patrilineari. Molte [...] delle loro caratteristiche culturali (arco con frecce a punta composita e impennaggio ‘tangenziale’, lingua fischiata, metodi di caccia, culto del dio solare, assenza di ceramica, strumenti musicali e mutilazioni dentarie e labiali) li imparentano ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] 'elemento essenziale della dieta. Per gran parte dell'anno, solo il 20% del fabbisogno di cibo era fornito dalla caccia. Tuttavia la carne era altamente apprezzata, e nelle stagioni favorevoli poteva fornire sino al 90% delle risorse alimentari - con ...
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Wa Gruppi di popolazione delle zone montuose della Thailandia e del Myanmar (Birmania) nord-orientale, ai confini con la Cina. Parlano una lingua della famiglia austro-asiatica, praticano un’agricoltura [...] seminomade alla zappa e dal punto di vista religioso fanno riferimento a pratiche animistiche. Fino agli anni 1970 praticavano la caccia alle teste. ...
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sciamanésimo Complesso di credenze e pratiche rituali riscontrabili in vari contesti etnografici (Europa e Asia settentr., Asia centrale e America artica) imperniate sulla figura dello sciamano, una sorta [...] il cui contesto privilegiato sono le attività venatorie. La funzione sciamanica principale è quella di assicurare la 'fortuna' nella caccia, in base all'idea che gli esseri naturali di cui si nutre l'uomo (selvaggina, pesci, piante) siano dotati ...
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Popolazione aborigena della Nuova Zelanda. La loro lingua appartiene al vasto gruppo delle lingue austronesiane: la Nuova Zelanda, insieme alle Hawaii nell’emisfero settentrionale, fu l’ultima terra colonizzata [...] M. (per es. quelli delle isole Chatam) divennero cacciatori-raccoglitori, altri si specializzarono nella pesca e nella caccia ai grandi mammiferi marini, mentre soprattutto quelli insediati nell’Isola del Nord svilupparono come gli altri Polinesiani ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] si rivelano quasi sempre superficiali.
Il cronometraggio tayloriano e i suoi succedanei, volti all'efficienza immediata, vanno a caccia dei ‛tempi morti'.
Si comprende facilmente come la selezione naturale abbia agito e continui ad agire in favore ...
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Nome comprensivo della regione montuosa birmana fra i monti Manipur a N e Arakan a S.
Dalla regione prende nome una popolazione di agricoltori e allevatori che vivono in capanne rettangolari su palafitte [...] in grossi villaggi fortificati. La struttura sociale si basa su lignaggi patrilineari esogamici. Elementi culturali caratteristici erano la caccia alle teste, il culto dei crani, i sacrifici umani e animali, l’erezione di monumenti commemorativi. Il ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] a. quelle fabbricate appositamente per la guerra, per difesa personale o per la caccia.
In particolare l’a. bianca è quella che ferisce di punta o di taglio (coltello, pugnale, baionetta, spada ecc.), e per estensione anche la cosiddetta a. da difesa ...
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Denominazione generica delle popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle grandi Praterie dell’America Settentrionale comprese tra i versanti orientali delle [...] P. appare nelle sue forme ormai considerate ‘classiche’ tra la fine del 18° sec. e i primi anni del 20°: nomadismo legato alla caccia al bisonte e commercio (a nord i Mandan, che cedevano i prodotti dell’area ai Francesi in cambio di fucili; a sud i ...
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Antropologia
L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra e degli alberi.
L’acquisizione di prodotti alimentari spontanei dall’ambiente ha costituito la principale fonte di cibo per gran [...] le risorse prodotte con la coltivazione delle terre. Alla r. dei vegetali commestibili o comunque utili sono spesso assimilate anche la caccia-r. e la pesca-r., ossia le operazioni tendenti alla cattura di piccoli animali di scarsa mobilità.
I popoli ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...