DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] Oriente: via Napoli-Messina raggiunse Malta; qui, il 24 settembre s'imbarcò su un vascello francese che, fuggendo la caccia dei corsari barbareschi, giunse a Sidone dopo trentasette giorni di navigazione. Dal custode di Terrasanta il D. venne subito ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] al momento gli era stata preclusa in quanto privo di tre dita della mano destra in seguito a un incidente di caccia; ciononostante, dietro sua richiesta, Urbano VIII gli concesse ugualmente di ricevere gli ordini sacri. Il 31 ag. 1643 fu ascritto all ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] la compilazione e la pubblicazione di libri liturgici, curando personalmente la stampa del Breviario nell'edizione del cardinale Caccia e, nel 1712, facendo ristampare a Milano il Missale Ambrosianum.L'Argelati tace la notizia e ricorda soltanto ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] , con l'aggiunta in prefazione di una breve biografia del Gabuzio. Infine solo nel 1852, a Roma, F.M. Caccia pubblicò l'Historia Congregationis clericorum regul. S. Pauli (nel frattempo era stata persa la parte del manoscritto riguardante gli anni ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] ; D. M. Montagna, La "cronichetta" di fra' L. C. per la Sant.ma Annunziata di Rovato, in Studi stor. dell'Ordine dei Servi di Maria, X (1960), pp. 207-26; E. Caccia, La cultura nei secc. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, p. 220. ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] Orsini.
L'accusa di peculato non sembra, in verità, esagerata per un uomo che, come il D., era sempre a caccia di prebende. Nel codice chigiano, inoltre, non mancano indizi in tal senso: "Ratteggerei volentieri di dare 300 scudi dei miei ... se ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] duca nei suoi spostamenti, che lo portavano spesso a Pisa e a Livorno, oppure a Poggio a Caiano per dedicarsi allo svago della caccia. Sappiamo così che nel novembre del 1546, per sfuggire al contagio della peste a Firenze, il D. si recò con Cosimo a ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] a ogni autorità e che avrebbero finito col prevalere dopo la morte di G. e quella di Lamberto, vittima di un incidente di caccia nell'ottobre 898.
L'opera pacificatrice di G. non si limitò all'Occidente. Negli anni del suo pontificato era ancora in ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] ), pp. 106-117; A. Ademollo, Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel carnevale di Roma, Firenze 1886, passim; D. Gnoli, Le cacce di Leone X, Roma 1893, passim; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio-Evo, IV, Roma-Torino 1902, p. 18; T ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] pastorale. Governò la diocesi di Novara, che tenne per sedici anni, servendosi di vicari e amministratori, come Ambrogio Caccia, vescovo titolare di Salona, e Bartolomeo Besozzi: "si quid in grege Domini efficiebat per vicarios efficiebat" dice il ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...