LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] l'esito della competizione tra l'Asburgo e il Valois, era ben noto che "chi sarà di questi due re eletto, di necessità caccia l'altro d'Italia" (in Nitti, p. 231). L'8 maggio 1521 fu stipulata una lega tra Papato e Impero contro Turchi, eretici ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] stimolarne curiosità e frivolezze. Un'altra passione, da lui perseguita con pari accanimento, era e sarebbe rimasta a lungo la caccia.
Al culmine degli anni della formazione giunse un segnale dell'attenzione con la quale a Roma si seguiva e favoriva ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] suo piacere o senza una ragione ben precisa. La caccia ha carattere rituale e non gratuito. Anche il cacciatore lo accompagna nei campi; se è cacciatore, assiste alla battute di caccia; se è artigiano, lo aiuta nel laboratorio e apprende il mestiere ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] delle consuetudini dei Celti con quelle dei popoli preesistenti. L’economia, essenzialmente agricola, si basava anche sulla caccia, la pesca e il commercio; oltre ai villaggi agricoli si formavano, sulle colline, raggruppamenti urbani.
Campagne di ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] partecipare a determinate cerimonie, ma anche nel campo profano, per affrontare qualche impresa eccezionale (guerra, spedizioni rischiose di caccia ecc.), è necessario che l’individuo, considerato p. per le attività normali, si sottoponga a riti di ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] prassi esistenziale completamente nuova, la costruzione di utensili e di armi, l'evoluzione tecnica della caccia, la costruzione di ripari. La caccia nell'ambiente di savana sviluppa le percezioni sensoriali, l'attenzione, l'astuzia, la tenacia, le ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] 1559, C., votato alla prelatura in quanto cadetto, era portato più alle lettere che alle armi. La sua passione per la caccia era solo un diversivo. Ricevette una formazione classica. Il diritto l'orientò forse verso quelle tecniche dell'azione e dell ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] in Roma: da allora divenne inseparabile compagno del pontefice a tavola, nelle feste, a caccia. Restano testimonianze (Gnoli, 1938) della sua partecipazione alla caccia organizzata il 17 genn. 1514 a Canino dal cardinal A. Farnese e a quella del ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] del pontificato di Innocenzo XI, le passioni di Pamphili per la musica, il teatro, i cavalli di razza, il gioco e la caccia furono oggetto di severe condanne, tanto che spesso fu esortato a condurre un tenore di vita più sobrio.
A causa della sua ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] e della Pesca; lastre fittili ceretane). Tuttavia etruschi sono i temi (giochi atletici; spettacoli di giocolieri; caccia, pesca, scene di banchetti), talvolta con divinità e demoni dell’oltretomba, i particolari dell’abbigliamento e degli arredi ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...