DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] figurazioni d'accompagnamento concepite per la viola e il violone alle gustose modulazioni di corni dolci (o da caccia) e di violoncello, senza contare l'impiego sovente impegnativo degli accessori (terza mano, combinazione preparabile, tiratutti ecc ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] , da lui non ancora sposata nel 663. Secondo la Vita il santo, approfittando della circostanza che il duca era fuori a caccia, e con la complicità di Teoderada, avrebbe portato via dal palazzo il simulacro e, fuso l'oro, ne avrebbe fatto ricavare ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] difesa verso l'esterno e di repressione verso i dissensi interni. E tuttavia, accanto a fenomeni comuni (si pensi alla caccia alle streghe), le varie Chiese ebbero percorsi storici diversi. Nel caso della Chiesa cattolica prevalse, per esempio, una ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] , il B. s'adoperò, su invito del papa stesso, a riportare all'obbedienza dell'intransigente vicario diocesano, A. Caccia, quella parte del clero milanese che, pur divisa dalla curia vescovile da una diversa valutazione del problema nazionale italiano ...
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LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] Carlo di Borbone, che lo incontrò più volte allorché si recava nella zona di Bovino per partecipare alle battute di caccia di Torre Guevara. Quando, nel 1741, il sovrano emanò disposizioni per redigere il catasto del Regno (catasto onciario) il L ...
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CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] sino alla morte del b. Battista Spagnoli(1516), Roma 1954, ad Indicem; C. Pasero, Il dominio veneto..., in Storia di Brescia, II, Brescia 1961, p. 176; E. Caccia, Cultura e letteratura,ibid., p. 492; Gesamkatalog der Wiegendrucke, VI, n. 6030. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] che la Santa Sede si schieri in sua difesa. Veda, dunque, il D. - questo l'ordine sottinteso - di fare bene il nunzio, senza cacciarsi in ulteriori pasticci.
Pio IV - così il Borromeo al D. il 22 genn. 1564 - "attende a dar modo e forma a la buona ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] iconografici: i Lavori dei mesi, in medaglioni minori sulla spalla e nella parte inferiore della base, e scene di caccia reale, in medaglioni maggiori disposti al centro della base dell'oggetto. Quest'esemplare, firmato da Shīrīn (o Shērēn) ibn ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] IV.
A Roma, nel primo periodo F. abitò presso la dogana, sulla piazza S. Eustachio, dove il direttore, il fiorentino G. Del Caccia, gli concesse l'uso di una stanza, incaricandolo dell'educazione dei suoi due figli, Michele e Ippolito: una fune, tesa ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] avrebbe goduto gli introiti ("lucrum") derivanti dai processi, dalle multe, dall'esercizio dei diritti sulla pesca e sulla caccia, nonché quelli gravanti sulle nomine degli amministratori, in ragione di un terzo di tutto ciò che si riscuoteva. Ogni ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...