ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] a successore del nipote di Carlo il Calvo, Carlomanno (morto il 12 dicembre dell'anno precedente in un incidente di caccia), aveva riunito, nelle sue mani, la prima volta dopo Carlomagno, quasi tutti i territori sui quali il fondatore di quell ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] soggetti di carattere profano si conservano rari esempi, ma un tempo essi dovevano essere frequenti; le scene di caccia e le figure equestri raffigurate sulle stele con croci pittiche avevano probabilmente un significato profano e gli episodi tratti ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] del pontefice di trattenerlo in Curia.
Dopo la nomina cardinalizia il C. iniziava ciò che ha tutta l'apparenza di una caccia ai benefici episcopali: l'11 marzo 1545 permutava con il cugino Giovanni Andrea Cesi la propria diocesi di Todi con quella ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] nato dall’amore incestuoso tra Mirra e suo padre, è amato dalla dea che si dispera quando questi, in una battuta di caccia, cade vittima di un cinghiale istigato da Ares. Venerata in tutte le epoche e onorata in numerosissimi santuari, Afrodite è una ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] chiamiamo silvopastorale, legata cioè all'uso del bosco con la caccia, il pascolo brado, la raccolta dei frutti selvatici. I tutti i sudditi una dieta strettamente vegetariana e proibendo la caccia e la pesca, in assoluta obbedienza al principio dell' ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] potesse così rapidamente entrare a far parte del Sacro Collegio. La nuova dignità fu per il D. un ulteriore stimolo alla caccia di benefici che gli consentissero di mantenersi all'altezza del suo rango: il vescovato di Corneto e Montefiascone (24 ag ...
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fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] a usare il fuoco che tutti gli animali temono. Esso permise inoltre di costruire migliori utensili e armi per la caccia: le punte di rudimentali lance di legno venivano abbrustolite sul fuoco e diventavano molto più dure e quindi più efficaci ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] pubblicistica - tutto sommato episodica e occasionale - il C. era apprezzato, in un'epoca caratterizzata dall'affannosa caccia di "particolari" "avvisi" "arcani" "nove" "artifici",curiosa di documenti e, anche dei "ritratti" dei protagonisti, per ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] cittadinanza, che gli dovette facilitare l'accesso al benefici.
Da allora nessun ostacolo si frappose più al perseguimento di una caccia sistematica al beneficio che ha del prodigioso. Il B., che nel frattempo si era preoccupato di completare la sua ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] " che venivano mostrati a un tempo come esempio edificante e come esca per gli altri. Tale metodo, definito "caccia spirituale" (Cellesi, 1668), in un certo senso anticipava quello delle missioni "alla Segneri" del periodo successivo, nelle quali ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...