MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] e gli garantì una formazione musicale, facendolo studiare presso il tenore O. Albuzzi e con un cantante evirato, il maestro Caironi. Nel 1765, dopo l'evirazione, il M. entrò nel coro della cappella del ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] 1615). Negli anni pavesi mantenne comunque legami con l’ambiente mantovano: lo testimoniano la partecipazione alla citata Amorosa caccia e la presenza di tre madrigali suoi nella raccolta De’ floridi virtuosi d’Italia (Venezia, Vincenzi e Amadino ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] G., pare sia stato attivo come organista in S. Trinita.
Di G. sono pervenuti 16 madrigali a 2 voci e 3 cacce a 3 voci (2 voci che procedono a imitazione sopra un tenor strumentale). Ancorché limitatamente documentata, la sua opera rappresenta forse ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] O. Huck - S. Dieckmann, Hildesheim 2007, I, pp. 9-14, 142 s., 157-159, II, pp. 14-20.
Fonti e Bibl.: G. Carducci, Cacce in rima dei secoli XIV e XV, Bologna 1896, passim; L. Brunamonti Tarulli, Una scuola di canto a Perugia nella prima metà del sec ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] al Tor di Nona a Roma la rappresentazione degli intermezzi a quattro voci, su testo di A. Gatta, L'amante della caccia.
Il successo che l'opera doveva aver riportato spinse l'impresario M. Calcagnini, che l'aveva commissionata per la sua stagione ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] di adozione. Il padre Giulio fu cornista e dal 1778 alla morte, 20 marzo 1790, suonò il corno da caccia nell’orchestra di corte a Parma. Introdusse importanti novità nella tecnica dello strumento, ampliando l’estensione e facilitandone l’integrazione ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] P. d'Averara; Gli inganni fortunati, pastorale su libretto di B. Valeriani (già musicata dal Chelleri con il titolo La caccia in Etolia). Nel 1720 fece pubblicare a Bologna un libro di Suonate per camera da cembalo,ò violino,e violoncello... Opera ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] Fondo e il teatro S. Carlo. Al Fondo interpretò: Otello di G. Rossini, 4 dic. 1816 (Jago), Le due duchesse ossia La caccia de' lupi di S. Mayr, primavera 1819 (Enrico), Anfor marinaro di G. Weigl, estate 1819(Dorimante), La foresta di Ostropol del ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] la produzione profana del G., che consiste in 10 madrigali a 2 voci (più uno di cui è rimasto solo il testo), una caccia a 3, 5 ballate a una voce: tutte opere contenute nel codice Squarcialupi Pal. 87 della Bibl. Medicea Laurenziana di Firenze, ma ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] (lett. del Fontanelli, Venezia 23 maggio 1594). Anche a Gesualdo si dedicò alle consuete "recreationi" preferite "che sono di caccia […], et di musica, havendo di già composto cinque o sei madrigali artificiosissimi, un motteto, un'aria et ridotto a ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...