Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] come se egli fosse morto".
Simili prescrizioni costituiscono il telaio normativo di quella che alcuni storici hanno definita la 'Grande Caccia' al lebbroso, coincidente con la massima diffusione in Europa di questa malattia tra la fine dell'11° e il ...
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Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] e 15° sec. i g. andarono molto di moda in Francia, Spagna, Italia. Nella seconda metà del 18° sec. si portarono solo a caccia o a cavallo; la Rivoluzione impose la moda dei mezzi g., durante il Direttorio e l’Impero i g. tornarono a essere un oggetto ...
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Moda
Accessorio prevalentemente femminile realizzato con pellami, tessuto, paglia, materiali sintetici, in varie fogge e grandezze, che serve per portare con sé denaro e altri oggetti.
D’uso assai largo [...] la casa francese Hermès lanciò una b. di foggia moderna, simile a una borsa da sella e ispirata ai modelli da caccia di fine Ottocento, non grande, con soffietti e tasche interne, manici corti e chiusure metalliche. Nel dopoguerra piccole b. erano ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] , composto da un bocchino, una lunga canna conica più volte ritorta e tre pistoni. Derivato da quello naturale o da caccia, il c. oggi in uso nelle orchestre riesce a coprire una scala cromatica completa. Sue ulteriori varianti sono il c. inglese ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] of the Two Sicilies, 1776-1779.
La collezione sortì l’effetto desiderato. Hamilton, che aveva seguito la corte alla caccia di Venafro, volle visitarla. Pilla ne approfittò per esporre le sue teorie sui vulcani estinti di Rocca Monfina, che Hamilton ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] in contrada S. Bernardo per ospitare ed educare dodici giovani vercellesi, sia nobili sia plebei (dal suo matrimonio con Francesca Caccia non aveva avuto figli).
L'istituzione, posta sotto la cura del vescovo di Vercelli, fu continuata a Pisa da un ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] , il cui spessore normalmente è di 2 o 3 cm. La s. inglese viene detta rasa se ha i quartieri lisci; da caccia quando i quartieri hanno al margine anteriore gli appoggi (specie di cuscinetti imbottiti di crine e ricoperti di cuoio); contro di essi ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] nella produzione di cibo bisogna attendere il passaggio dal Paleolitico al Neolitico, ovvero il passaggio dall'economia di caccia e raccolta a quella basata su agricoltura e allevamento, quando l'uomo, stabilizzato in comunità più ampie e ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] le distanze che si dovevano percorrere per andare nel luogo ove, per es., si potevano barattare le carni della caccia in cambio dei frutti della terra, dapprima nati spontaneamente in determinati luoghi, poi coltivati: di qui l'introduzione di ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] sonno. Il termine più appropriato per definire queste e altre forme ‘organiche’ di insonnia è agrypnia (in greco «che caccia il sonno»). Come sintomo l’insonnia può manifestarsi in forma transitoria, in qualsiasi situazione che crei disagio fisico o ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...