DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] per la rendita fondiaria. La Notizia de' cambi fu composta dal D. nel 1581 e dedicata all'accademico Giulio del Caccia; lo scritto, pregevole per la precisione e la chiarezza con cui è trattata la materia, contiene numerose notizie e osservazioni ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] di Pluto e Iro. Sempre in ottave è l'opera più famosa: la Cerva bianca (1510); il titolo allude a una caccia d'amore subito interrotta dal F. che, dopo essere stato ospitato dall'anziano Eubulo, personificazione della ragione e del "natural iudizio ...
Leggi Tutto
CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] il Moro. Il cardinale conduceva a Roma un fastoso tenore di vita tra feste, banchetti, e frequenti battute di caccia che costituivano il suo principale divertimento. Il C., costretto a parteciparvi, non nascondeva una certa insofferenza per l ...
Leggi Tutto
CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] .
Fu infatti la poesia a suscitare verso di lui la benevolenza o l'amicizia di personaggi come Paolo Giovio, Agostino Caccia, Bernardo Cappello, il Pioto, Gaudenzio Merula, dell'Alciati e di tanti altri. Così in quel 1550 si stamparono i Carminum ...
Leggi Tutto
PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] con la temperie culturale del tempo, redasse diverse traduzioni, fra cui Alcone, ossia Del governo dei cani da caccia, poemetto latino di Gerolamo Fracastoro, recato in versi italiani (in Versione di un’egloga latina di Girolamo Fracastoro, Venezia ...
Leggi Tutto
CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] 1884); Spartaco, dramma in cinque atti (Milano 1885); Presso la culla (Milano 1888); Cavalleria leggera (Milano 1888); Caccia proibita (Milano 1890); Scena ultima (Milano 1891); Le tentazioni di Fiorenzo (Milano 1892).
La produzione teatrale del C ...
Leggi Tutto
AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] rime d'amore in volgare di gusto petrarchesco e si occupò di questioni linguistiche. Non ebbe però successo la sua caccia alla grammatichetta volgare di L. B. Alberti; né egli riuscì, nonostante i suoi carmi, a guadagnarsi la protezione dei Medici ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] Giulia de i Lazari Bertevelo d'i Berteviegi da Tencaruola, Padova s. d.
Gli scritti teatrali, in lingua, sono: La caccia di Danao, Vicenza 1615, dramma "satiricomico" recitato in Padova nel 1614; Altile, Padova 1626, tragedia a lieto fine - col ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , da lui amatissima. E aveva ripreso gli studi letterari, anche per influsso del Perticari. Un suo carme in ottave La caccia de' tori (Senigallia 1810; cfr. M. Parenti, Rarità bibliogr. dell'Ottocento, VI, Firenze 1961, pp. 58 s.) rivela l'influsso ...
Leggi Tutto
LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] del zucchero, e li costumi de gli huomini di quel paese, e particolarmente il giuoco di canne e il modo di lottare, e la caccia de li tori a piedi e a cavallo, l'operetta fu pubblicata nel 1574 (Piacenza, F. Conti), in versione originale e nella ...
Leggi Tutto
caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...