BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] e per lo scopo non impegnativo a cui era destinato; e cioè svagare la brigata di Alvise Comaro, riunita a Fossòn per una caccia nel 1528.
Rispetto ai tre Dialoghi, la Moschetta, con i suoi cinque atti e la sua più mossa azione, tende a inquadrarsi ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] altre voci G. Raya in Idea, 9 giugno 1957; ampia ma non sempre attendibile la nota bibl. a conclus. del saggio di E. Caccia in Letteratura italiana. I minori, IV, Milano 1962, pp. 2920-27. A queste si è infine aggiunto il repertorio di G. Raya, Bibl ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] alcuna spinta, né psicologica, né ideale, verso un ipotetico mondo nuovo. In un lungo percorso, coincidente con una battuta di caccia e consumato nell’arco di una sola giornata, in una discesa entro spirali d’angoscia, lungo metafore (il pozzo; un ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] interessante apparato bibliografico comprendente anche gli scritti sul C. e gli epistolari è posto al termine dell'ottimo saggio di E. Caccia, G. C., in Letteratura italiana,I Critici, I, Milano 1969, pp. 661-686. Sulla collab. data dal C. alla Nuova ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Cino da Pistoia (cfr. la canzone consolatoria di Cino per la morte di Beatrice, Avegna ched el m'aggia), il quale, cacciato in esilio, come nero, nell'estate del 1301, al tempo del predominio dei Bianchi nella sua travagliata patria, si era recato a ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ,tanto che l'autore avverti l'urgenza di escogitare nel Capitolo del debito, dedicato al fiorentino Alessandro del Caccia, una nuova situazione-limite intesa nel senso di un valore assoluto da conferire all'astrazione comica. Finemente strutturato ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , contenuti nel primo volume, in numero di diciotto: IlChirone,Le meteore,Delle stelle,Il presagio dei giorni,Il secolo d'oro,La caccia dell'Astore,Il vivaio di Boboli,L'ametisto,Gli strali d'amore,Il diaspro,Le nozze di Zefiro,Il tesoro,Il verno,Le ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Domenico",era riuscito ad ottenere soddisfazione: il C., infatti, fu cacciato, per volontà ducale, in una torre del Castello, dove sue improvvisate celebrazioni ora del vino ora della caccia ora della primavera; né la faciloneria precettistica e ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ., in Secondo Ottocento, Bologna 1969, pp. 55-73; P. Vannucci, Saggivari tra carducciani e pascoliani, Firenze 1969, pp. 3-109; E. Caccia, Poesia e ideologia per C., Brescia 1970; E. Circeo, Lettura di C. e di altri scrittori, Messina-Firenze 1971; R ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , egli era legato; in quello stesso anno la questione di Urbino che metteva lui, già ospite dei duchi aggrediti e cacciati dal loro Stato, e ora passato al servizio del papa aggressore e dei Medici usurpatori, in una posizione ovviamente non facile ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...