BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , egli era legato; in quello stesso anno la questione di Urbino che metteva lui, già ospite dei duchi aggrediti e cacciati dal loro Stato, e ora passato al servizio del papa aggressore e dei Medici usurpatori, in una posizione ovviamente non facile ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 6 maggio 1052 infatti B., "heu senex ac plenus dierum", veniva ucciso a San Martino dell'Argine, mentre si trovava a caccia. Meno di due mesi prima, il 29 marzo 1052, risiedendo a Mantova, nel suo "palacio", aveva stipulato una "promissionis cartula ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] del sopremo apostolato overo Triregno glorificato dalla santità d'I. XI, Venezia 1693; G. Albizzi, Vita di I. XI, Venezia 1695; F. Caccia, Leben Innocenz XI., Neyss 1696; M.G. Lippi, Vita di papa I. XI edita con aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] della regione di Bregenz al duca alamanno, poiché gli intrusi con le loro attività stavano danneggiando i loro territori di caccia.
Travolto Teodoberto II dalle forze del re di Borgogna (tarda primavera del 612), C. rimase, privo della protezione di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Stato, timidamente iniziato appena salito al trono abolendo alcune pensioni del tutto ingiustificate, rinunciando alle riserve di caccia reali (tranne Racconigi), abolendo alcune pene particolarmente crudeli, ma soprattutto creando (19 ag. 1831) il ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] della corte di Francia la presenza di F., che, a Lione il 2 novembre e a Pontijon - qui, dove il re è a caccia, avviene l'incontro; e F. si presenta teatralmente vestito di nero con 200 cavalli e 80 gentiluomini, parte napoletani parte francesi, del ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...