BURZAGLI, Ernesto
Rraoul Guèze
Nato a Modena il 7 giugno 1873 da Vincenzo e da Elena Baggi, entrò nell'Accademia navale nel 1887 e fu nominato guardiamarina nel 1892. Dopo numerosi imbarchi su varie [...] navale a Tokio. Rientrato in Italia, nel 1912 fu tra gli ufficiali prescelti per il comando dei nuovi caccia tipo "Intrepido" che rappresentavano una radicale trasformazione rispetto alle unità similari dell'epoca.
Capitano di fregata dal 1914 ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] gli studi teologici, e si laureò all'università Gregoriana nel 1868. La prigionia a Monza dell'intransigente mons. Caccia Dominioni, vicario capitolare di Milano, e l'ambiente ecclesiastico romano nel periodo fra la pubblicazione del Sillabo e il ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] e sfortunata fu infatti, a giudicare dal poco che ne riferiscono i biografi, la sua carriera di cortigiano. Fu a Roma a caccia di benefici ecclesiastici, ma non ne ottenne e finì invece in prigione per motivi che restano, come gran parte della sua ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] a Torino (Schede Vesme, p. 461).
Fonti e Bibl.: Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 459, 461 s.; V. Moccagatta, Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), p. 208, L. Mallé ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] talora erroneamente attribuito anche il poema Là 've l'aurora, che incluso in antologie poetiche a metà del Cinquecento, talora con la Caccia d'amore e con essa confuso, godette di fama ancora maggiore di questa: ma esso non è opera di E., bensi dell ...
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BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] dare un'indicazione indiretta del volume della produzione, e che nel 1903 era di 118 operai impegnati nella fabbricazione di armi da caccia, passava tra il 1914 ed il 1918 da 120 a 300 operai, impegnati nella produzione militare dei fucili mod. 91 e ...
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BARACCHINI, Flavio Torello
Mariano Gabriele
Nato a Villafranca Lunigiana (Massa Carrara) il 28 luglio 1895, fu chiamato alle armi mentre ancora attendeva agli studi, nel 1914, e assegnato al genio telegrafisti. [...] nemici: trentuno in tutto fino al 26 giug. 1918, quando venne ferito, e questa volta in maniera irrecuperabile per l'aviazione da caccia.
Il 31 luglio il B. fu nominato cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro, il 9 agosto tenente per merito di guerra e ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] soccorsi pecuniari dall’opera di s. Iacopo nel settembre 1521» (Passerini, 1858, p. 107). Poco abbiente, spese la vita a caccia di protezione e di mezzi economici presso signori e cardinali.
Visse a Roma negli ultimi anni del pontificato di Clemente ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] 1615). Negli anni pavesi mantenne comunque legami con l’ambiente mantovano: lo testimoniano la partecipazione alla citata Amorosa caccia e la presenza di tre madrigali suoi nella raccolta De’ floridi virtuosi d’Italia (Venezia, Vincenzi e Amadino ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] gli studi, specie di botanica. Di questa disciplina si era interessato già a Torino, seguendovi i corsi di Bartolomeo Caccia e stringendo rapporti con alcuni dei maggiori cultori italiani, come l'Allioni e il Pontedera.
Sposatosi e rimasto presto ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...