Basilio I
Imperatore d’Oriente (n. 812-m. 886). Di famiglia armena, da staffiere che egli era alla corte di Costantinopoli, ottenuto il favore di Michele III, ne divenne il consigliere. Eliminato Barda, [...] , partecipando alla spedizione di Ludovico II per la riconquista di Bari, di cui s’impossessò nell’871, e procedendo all’occupazione di Calabria, Lucania e Puglie. Morì in un incidente di caccia e gli succedettero i figli Leone VI e Alessandro. ...
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Poeta inglese (Preston, Lancashire, 1859 - Londra 1907). Ritenuto non idoneo per la carriera ecclesiasti ca cui la famiglia, cattolica, lo aveva avviato, non riuscì neanche negli studî di medicina. Tentò [...] e conteneva The hound of Heaven, una delle sue poesie più famose, scritta nel 1889 sul tema, frequente nella letteratura mistica, della caccia che Dio dà all'anima. Seguirono: Sister songs: an offering to two sisters (1895) e New poems (1897). Tra le ...
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Pittore (n. Bruxelles 1488 circa - m. ivi 1541). Al servizio di Margherita d'Austria dal 1518 e poi, dal 1532, di Maria d'Ungheria, dipinse ritratti (Georges van Zelle, 1519, Bruxelles, Musées royaux des [...] gli Atti degli Apostoli presenti a Bruxelles dal 1516) sugli elementi tradizionali della pittura fiamminga. Abile decoratore, diede anche disegni per vetrate (1537-38, S. Michele, Bruxelles) e arazzi (Caccia di Massimiliano, 1521-30, Parigi, Louvre). ...
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Scrittore svedese (Oskarshamn 1857 - Stoccolma 1949). Discendente di antica famiglia fiamminga, studiò medicina a Uppsala, quindi a Parigi, dove iniziò la professione di medico che avrebbe esercitato con [...] ), di viaggiatore (Bref och skizzen "Lettere e schizzi", 1909), di umanitario e zoofilo (En gammal bok om människor och djur "Un vecchio libro di uomini e bestie", 1931, in cui tra l'altro s'invoca l'abolizione della caccia agli uccelli di passo). ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] del materiale, La posta in botte, Il conteggio delle prede), incisi da Pitteri, cui vanno aggiunti La partenza per la caccia, della quale non si conoscono traduzioni a stampa, e forse I contadini all'osteria o La festa dei valligiani, tela assai ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] a frutto l'esperienza di cacciatore e imbalsamatore. A Smime Cristina di Belgioioso lo ebbe compagno nelle sue partite di caccia; nella stessa città il console svizzero G. Gonzebach l'associò alla sua ditta d'esportazione di animali impagliati con i ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] d'idee cosmopolite, e si compromise anche con l'opposizione liberale ungherese. La notte del 30 genn. 1889, nel padiglione di caccia di Mayerling, con due colpi di rivoltella uccise sé e l'amante, Maria Vetsera. Tentativi di soffocare o attenuare lo ...
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Poeta e romanziere inglese (Ledbury, Herefordshire, 1878 - Abigdon, Berkshire, 1967), succeduto a R. Bridges come "poeta laureato" (1930). La parte migliore della sua opera rievoca la giovinezza avventurosa, [...] poems (1917). Nel poemetto Reynard the fox (1919), la sua migliore opera poetica, è colta l'occasione d'una partita di caccia per lodare, con vena limpida e fresca, la vita campestre. Altre raccolte di poesie sono, oltre a Poems: complete edition ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] ss., 235; N. Gabrielli, L'arte a Casale Monferrato dall'XI al XVIII sec., Torino 1935, pp. 76 s.; V. Moccagatta, Guglielmo Caccia detto il Moncalvo. Le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 208, 236 ...
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PICCIO, Pier Ruggero
Eric Lehmann
PICCIO, Pier Ruggero. – Nacque a Roma il 27 settembre 1880 da Giacomo e da Caterina Locatelli. Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi: il 29 novembre [...] nell’ottobre del 1917, dopo la battaglia di Caporetto (24 ottobre - 12 novembre 1917) fu nominato ispettore delle squadriglie da caccia. Nella nuova veste si mosse con grande fermezza.
A seguito di ispezioni nelle scuole di volo, ebbe a lamentare un ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...