FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] sull'altare di sinistra con Cristo e la madre di s. Giacomo e s. Giovanni e il sepolcro di Matteo e Dorotea Caccia, con la figura del medico adagiato su un fianco e due putti reggistemma.
Nella pala marmorea il F. rivela un temperamento classicista ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] di fantasia tra i quali due chiese, rispettivamente a una e a tre navate, una chiesa a pianta centrale, diversi casini di caccia e un padiglione per giardino a pianta triangolare che suscitò una certa eco nell'ambiente milanese (Gironi, p. 130). Nel ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] , lottatori o domatori e un grande numero di fiere o animali fantastici spesso impegnati in scene di combattimento o di caccia. L'esame di tali rilievi evidenzia come sia tipica della bottega l'associazione o contrapposizione degli elementi o, ancora ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] (1954), pp. 178-181; G. Morazzoni, Il mobile neoclassico italiano, Milano 1955, pp. 17 ss.; M. Bernardi, La palazzina di caccia di Stupinigi, Torino 1958, passim;Id., Il Palazzo Reale di Torino, Torino 1959, passim; L. Mallè, Le arti figurative in ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] di Lazzaro, Ingresso di Cristo a Gerusalemme; i due laterali, con due grifi che assalgono un orso e altre scene di caccia e lotte di animali. Nel centrale sono la data e la firma. Scolpiva inoltre la testa barbuta nel campo della lunetta maggiore ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] . Tra il 1940 e il 1941, con la casa editrice torinese Taurina, pubblicò una storia a puntate dal titolo Caccia grossa in cui le avventure del protagonista, l'antieroe Patacca, rappresentarono il contraltare della produzione legata al Vittorioso.
Il ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] il rientro da Roma potrebbe ricavarsi dal fatto che non sia stata data attuazione al contratto del 14 ott. 1614 con G. Caccia (detto il Moncalvo) per la cappella di Pilato che si lava le mani (XXXIV), affrescata invece dal D. subito dopo la cappella ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] furono staccati e riportati su tela; oggi sono divisi tra la Pinacoteca civica di Brescia (Nascita di Adone, Incontro degli sposi, Caccia col falcone, Due serve e un armato), il Victoria and Albert Museum di Londra (Giostra in piazza della Loggia) e ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] con grande complessità da uno dei monaci, Marco Valle (due bozzetti, con Le tre Muse che sacrificano a Minerva e Mercurio che caccia i vizi e accoglie le virtù nel tempio di Minerva, sono conservati nel Museo Civico di Udine; un terzo con il Trionfo ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] cui Ferdinando IV comincia ad attrezzare il territorio come luogo di svago e di caccia, chiudendolo con un muro di cinta, facendo costruire un casino di caccia, una vaccheria, una "canetteria" e abitazioni per i guardacaccia e guardiani del bosco, e ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...