CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] e Barbara: vedi Archivio parrocchiale).
Sono documentati alcuni suoi lavori in stucco: sala a cupola del castello di caccia (oggi albergo) di Thiergarten presso Bayreuth (1720: Hofman); soffitti del vecchio Rathaus di Bayreuth (1725-26: Sitzmann ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] raffigurazioni si ritrovano nelle opere di scultura trovate a W., risalenti all'epoca di Gemdet Naṣr (Protoliterate): la Stele di caccia in basalto, in cui il Frankfort vide la commemorazione di un'impresa del re (il quale è rappresentato due volte ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] 178, 193, 195, 223; A. Griseri, in Mostra del barocco piemontese (catal.), II, Torino 1963, pp. 2, 45 s.; V. Moccagatta, G. Caccia detto il Moncalvo. Le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 215, 241 ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] indigene (Mataco, Toba, Pilagá ecc.), che conservano alcune forme originarie della cultura del Chaco, con prevalenza economica della caccia e della pesca, le capanne provvisorie, le tende e i mantelli di pelle ecc.In epoca precoloniale l’Argentina ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] autonomia degli stamenti (i bracci del parlamento). La mancata accettazione delle richieste produsse una sollevazione popolare e la cacciata dei piemontesi da C. (aprile 1794). Ad un breve periodo di autogoverno seguì il ritorno dei piemontesi che ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] . Kabila tentò di fare appello al nazionalismo della popolazione, presentando i nemici come invasori tutsi e scatenando la caccia agli appartenenti a questa etnia, ma i ribelli occuparono comunque una vasta porzione di territorio. Il conflitto si ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] questioni. Non si può dire nulla di sicuro sulla destinazione; all'insistente indicazione che si tratti di un castello di caccia è stato obiettato (Manzi, 1965) che la zona in cui si trova non è particolarmente favorevole ad attività venatorie ed ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] dell'Ordine, contro gli abusi dei continui e dispendiosi cantieri edilizi, che denunciò come scandalosi al pari della caccia ai lasciti e testamenti e delle eccessive e fastidiose questue; rielaborò l'immagine agiografica del fondatore, nell'intento ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Fortunato e da Carolina Baccani il 2 febbr. 1823. Benché giovanissimo fosse rimasto privo della mano sinistra in un incidente di caccia, si dedicò con successo, insieme con il fratello minore Augusto, all'arte del padre, limitandosi però, per la sua ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] ) e cristiani, furono formalmente interdetti nel 404 dall'imperatore Onorio. La voce munus rimase alle venationes (v. caccia).
La grande fama ed il favore popolare, acquistati da questo genere di spettacolo, trovano riscontro nei numerosi documenti ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...