Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] Infine la sala que dicitur falconeria, di cui si parla ancora nel documento trecentesco, rende plausibile l'ipotesi di una casina di caccia all'interno del parco, dove l'imperatore, che a Gravina si era sicuramente fermato nel 1227 e nel 1242, poteva ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] quella di Fedra appare in varie pitture parietali, per lo più di provenienza pompeiana. Ancora più numerose sono le rappresentazioni di I. a caccia, o di I. davanti a Fedra, o della morte di I., su sarcofagi romani, tra cui: quelli di officina attica ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] sport è la Cina. Al di là delle attività che, come in altre culture, sottintendevano un legame con l'arte della guerra quali la caccia o gli sport a sfondo parabellico (per es. l'arte marziale del Tai Qi), la Cina fu la patria adottiva di uno sport ...
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PYLON (Πύλων)
L. Guerrini
Nome del decoratore di un vaso della classe di Hadra (v.), proveniente dalle necropoli di Alessandria, ora ai Musei di Berlino, che presenta una scena di caccia di eroti con [...] . Allo stesso decoratore possono con sicurezza essere attribuite altre hydrìai della stessa classe, quali ad esempio: Tubinga, con caccia di un erote; Atene, Agorà, con colombe; Collezione Benachi, medita; Cairo, Museo Egizio, n. 2622; Mosca, già ...
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Architetto (n. 1500 circa - m. Gotha 1566); attivo alla corte di Sassonia. Costruì, tra l'altro, la cappella del castello di Hartenfels presso Torgau (1544-45), il castello di caccia detto Felice ritorno [...] presso Wolfersdorf (1548-51), l'"edificio francese" della fortezza Helburg presso Meiningen (1560-66), il nuovo fabbricato del castello di Weimar (1562-66; trasformato in biblioteca nel 1760), il municipio ...
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Incisore pisano, attivo a Firenze dal 1638 circa, allievo di G. Parigi e buon imitatore di J. Callot e di S. Della Bella; predilesse le figurazioni guerresche e di caccia, paesaggi e marine. Fu ciambellano [...] di corte a Innsbruck, maestro di campo del granduca di Toscana, castellano della fortezza di Livorno e governatore di quella di Siena ...
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ALBY, Giuseppe
Rosalba Amerio
Nato a Torino nel 1853, pittore paesista, illustrò la campagna torinese, con una sua delicata sensibilità. Ebbe successo anche con alcuni quadri raffiguranti scene di caccia. [...] Nel 1890 nuova ispirazione sembrò trarre dal paesaggio della laguna veneta. In quello stesso anno mori.
Dal 1878 al 1890 espose alla Società promotrice delle belle arti di Torino; nel 1892 sette suoi quadri ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] di Calidone.
Sposò Megara la moglie di Eracle, dopo che questi l'ebbe ripudiata e ne ebbe una figlia Leipefile. Riportò la vittoria guidando l'equipaggio di Eracle alle corse per i primi giochi olimpici ...
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PROTHOOS (Πρόϑοος)
A. Bisi
Figlio di Thestios, raffigurato - a quanto narra Pausania (viii, 45, 6) - insieme al fratello Kometes sul frontone del tempio di Atena Alea in Tegea, opera di Skopas, come [...] P. appare anche su molti vasi e sarcofagi, come uno con coperchio a tetto, da Patrasso, recanti la raffigurazione della caccia al cinghiale caledonio: ma l'identificazione è in tutti i casi pregiudicata dalla mancanza di iscrizioni.
Bibl.: Höfer, in ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] Il padre, presidente del Consiglio di guerra, lo iscrisse ad un collegio militare. Nel 1849, abbandonato il collegio e stimolato dal fratello ingegnere, si dedicò agli studi di ingegneria e di architettura. ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...