FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] con il sistema dei casali e delle masserie, della conduzione di tonnare e saline, di riserve boschive e di caccia, della creazione con canalizzazioni e dighe di laghi e stagni per il mantenimento in natura della fauna selvatica, dell'amministrazione ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] fig. 9) nel quale reminiscenze manieriste e parmensi sostanziano una composizione ormai dichiaratamente neoclassica.
Nel 1783 con Cristo caccia i mercanti dal Tempio si aggiudicò ex aequo il secondo premio per la prima classe di pittura del concorso ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] del mondo e di propiziazione delle forze vitali, ma anche gli aspetti stagionali e le tecniche della caccia, dell'orientamento territoriale, delle attività di trasformazione. La ricreazione del paesaggio riassume quindi, con la mediazione del ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] contea di Mercogliano. Sul suo dossale si stende un ornato scolpito con rotae all'interno delle quali si dispongono scene di caccia, che sembrano imitare il decoro di una stoffa.Il tratto più caratteristico del t. è di non avere simboli religiosi e ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] probabilmente il laterale del medesimo cassone. Con una certa cautela è attribuito a F. un pannello di cassone con Scena di caccia, del Musée des Augustins di Tolosa, la cui datazione oscilla fra la metà del quinto e l'inizio del sesto decennio del ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] . I muri e i soffitti erano coperti di pitture, di cui restano numerosi esemplari rappresentanti scene mitologiche, raffigurazioni di caccia o animali isolati. Il pavimento era sempre coperto di mosaici e, per la notevole quantità che di essi è stata ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] Cosimo che riceve l'omaggio della città di Firenze (1555-61: Holkham Hall dei conti di Leicester, Norfolk), pendant di Cosimo caccia i vizi da Pisa (Musei Vaticani) iniziata da Pierino, ma terminata dallo stesso Lorenzi. Alla morte di Martini, che lo ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] , lo spinse ad imitarne lo stile e a divenire animalista. La sua maestria in questo genere è testimoniata da un quadro di caccia conservato a villa Albani (Torlonia), in cui è rappresentato un paesaggio con un cervo ucciso e tre cani a riposo. Senza ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] .
L'edificio, abbastanza basso e situato al centro di un vasto parco, detto della Fontana, adibito un tempo a tenuta di caccia della corte, rivela nel rivestimento esterno "alla rustica" e nelle logge a tre archi che si aprono su ciascuna delle due ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] a partire dal 1734: "Baldassar di Caro anch'egli ha l'onore di servire S[ua] M[aestà] ne' suoi bei quadri di cacce di uccelli, e di fiere, come altresì di altri animali, nelle quali pitture si è reso Baldassar singolare; come si vede dalle sue bell ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...