Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] arcieri di Tracia e di Creta). Sia nel mondo greco sia in quello romano, l’a. venne poi costantemente adoperato come arma da caccia. Tra le varie forme di a. dell’antichità, la più celebre è il cosiddetto a. scita, formato da due corna di antilope ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] ss., 235; N. Gabrielli, L'arte a Casale Monferrato dall'XI al XVIII sec., Torino 1935, pp. 76 s.; V. Moccagatta, Guglielmo Caccia detto il Moncalvo. Le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 208, 236 ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] con il paesaggista tedesco Ph. Hackert, eseguendo le figurine nei paesaggi che questi aveva dipinto nel casino da caccia della tenuta reale di Carditello (1786-87). Proprio grazie all'interessamento dello Hackert ottenne una sovvenzione ("pensionato ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] ha conservato le scene dell'incontro tra Enea e D. - pronuba Venere, che appare accompagnando Cupido travestito da Ascanio -; della caccia - in cui D. ed Enea corrono a cavallo -; dell'unione dei due nella selva.
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa ...
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TANG-I SARVAK
C. A. Pinelli
Località montuosa del Khuzistan nella Persia sud-orientale dove venivano incoronati i re dell'Elimais, vassalli dei sovrani Arsàcidi. La località era verisimilmente consacrata [...] intorno ai motivi dell'offerta rituale, della investitura divina del sovrano, del banchetto sacro, dell'ossequio cortigiano, della caccia e del duello a cavallo. Tali soggetti verranno poi ripresi, con ben altra perizia tecnica, dall'arte imperiale ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] di esso, precisamente alle cc. 6v, 9v, 12v, 14v, un'altra mano ha tracciato quattro disegni con personaggi di scene di caccia, avvicinabili per l'uso del chiaroscuro a E. Bazzicaluva o a R. Cantagallina.
Non si hanno notizie del F. relative ai pochi ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] a opera di Carlo Magno, lo H. entrò a far parte, nel 775, del demanio imperiale e fu riserva di caccia personale del sovrano, mentre la zona immediatamente circostante, lo Harzvorland, divenne uno dei centri di cultura del nuovo impero franco ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] indicato).
Il primo lavoro del G. in Sassonia dovrebbe risalire al 1726, quando prese parte alla decorazione del castello di caccia di Moritzburg, vicino a Dresda. Su basi stilistiche gli sono state attribuite le figure in grisaille sopra le porte e ...
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BĒT GŪBRĪN (᾿Ελευϑερόπολις)
M. Avi-Yonah
N Città della Giudea, circa 40 km a S-O di Gerusalemme, sulla strada da Ascalon a Gaza.
Nel I sec. d. C., sostituì le vicine città di Lachish e Marissa come capitale [...] di animali affrontati, selvatici e domestici; nel bordo che circonda il campo disegnato è rappresentata una serie continuata di scene di caccia. Vicino a questo pavimento più antico ce n'è un altro più tardo (VI sec.), rappresentante tralci di vite ...
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NOVIOS PLAUTIOS
G. A. Mansuelli
Incisore. Il nome, inciso nella cista Ficoroni (Novios Plautios med Romai fecid), sulla placchetta del manico del coperchio, indicherebbe un'origine campana, per quanto [...] dell'opera alla fine del sec. IV o al principio del III a. C. Il coperchio della cista reca incisa una scena di caccia, mentre sul corpo, fra due fasce ornamentali, si svolge una scena del mito degli Argonauti. Non si conoscono le fonti greche da cui ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...