CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] domenicano. Dovette compiere i suoi studi in una delle scuole da esso fondate nell'Italia settentrionale. Il C. fu tra i primi ad aderire, intorno al 1391, alla riforma dell'Ordine propugnata dal beato ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] lo inviò allo Studio agostiniano di Padova perché vi intraprendesse gli studi di teologia. Conseguito il magistero, nel 1431 gli fu affidato da Gerardo da Rimini l'incarico del primo lettorato di teologia ...
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CACCIA, Falcone (Fulcone)
NNardi
Nacque a Piacenza, probabilmente nei primi decenni del sec. XIII, poiché, nel 1278, allorché prese parte a uno dei più importanti atti nella storia delle relazioni tra [...] la monarchia francese e i mercanti italiani operanti in quel paese, per il ruolo che egli vi svolse, doveva essere ormai in età matura e godere in pieno della fiducia dei molti che gli affidarono la regolamentazione ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] al collegio Gallio di Como, poi a Roma, si trasferì a Würzburg (Baviera), dove si laureò, ancor giovane, in medicina; frequentò anche l'università di Cambridge, dove si addottorò in botanica e medicina ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] sua cronaca, intorno all'anno 1348.
L'opera del D. è stata oggetto di una edizione relativamente recente e ben fatta: Jean Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêcheurs d'Orviéto, a cura di A. M. Viel-P. M. Girardin, Rome-Viterbe 1907. Una parte ...
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Cani da Caccia
Cani da Càccia [Lat. Canes Venatici] [ASF] Costellazione boreale, detta anche Levrieri, a sud del timone dell'Orsa maggiore, introdotta da J. Hevelius (1690), di simb. C Vn; per la sua [...] forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione. La sua stella principale (Cuore di Carlo) è una magnifica doppia; in essa è la nebulosa (ora conosciuta come galassia) Spirale dei Levrieri, ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] apr. 1625, data di fondazione (Negri, 1896, p. 116) di un nuovo convento di monache a Moncalvo: qui il Caccia padre, finanziatore del nuovo istituto, fece trasferire la quattro figlie fattesi monache. In una supplica al vescovo di Casale precedente l ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] e insidiosa campagna di stampa, dovette abbandonare la diocesi che rimase, di fatto, affidata alla reggenza di monsignor Caccia.
Il C. condusse una dura lotta contro il clero liberale e patriottico che si era raccolto nella Società ecclesiastica ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] Ma sono à punto un uom di mezza etade, / Benché più che non ho, dimostro al volto".
Appartenente al ramo della famiglia Caccia di Castellazzo, ove mantenne per tutta la vita un modesto possedimento, il C. studia a Milano con Giorgio Merula, prima di ...
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Caccia d'Asciano
Giorgio Varanini
Caccia o Caccianemico di Trovato degli Scialenghi, del ramo dei Cacciaconti (pieno sec. XIII), è detto da D. d'Ascian (If XXIX 131) perché d'Asciano in Val d'Ombrone [...] dal Casini, fu confutata dal Massera con buoni argomenti).
Per quanto attiene al v. 131, la lezione promossa dal Petrocchi (Caccia d'Ascian la vigna e la gran fonda), coincidente con quella accolta nelle vecchie edizioni, fra cui quella della Crusca ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...