SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] così poco sopportabili, da indurre i mietitori al lavoro notturno. Mentre nella Siberia occidentale occorrono in media oltre tre che praticano quasi tutti l'allevamento, o la pesca, o la caccia, e in forme non di rado nomadi o seminomadi.
Quanto alle ...
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(IV, p. 705).
Sommario. - Le artiglierie terrestri: Nuovi tipi di artiglierie italiane (p. 258); Nuovi tipi di artiglierie estere (p. 259); Progressi tecnici delle artiglierie (p. 260); Vicende organiche [...] da 76 adibito, per la sua corazza e potenza della bocca da fuoco, alla caccia dei carri; g) M-36 che possiede un affusto uguale al M-10, ma brandeggio e distanza date dal radar. Il tiro notturno con radar viene quindi ad avere le caratteristiche ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] fatto passare in ultimo piano le occupazioni originarie della caccia e della pesca. L'abitazione rurale è generalmente in dall'altra sta l'opera grafica in cui un mondo notturno, popolato da immagini opprimenti e misteriose, cerca la propria ...
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Le tendenze fondamentali dell'aeronautica sono ancora oggi, come per il passato, quelle dell'aumento della velocità e della quota. Questi due fattori sono interdipendenti poiché la diminuita densità atmosferica [...] , il cui impiego era generalmente limitato alle ore notturne, data la minore velocità e lo scarso armamento ha battuto il primato mondiale di velocità con 975 km/ora). Il caccia americano Lockheed P. 80 "Shooting Star" costruito in serie anch'esso ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] lombardo. Il generale D'Aspre con cinque brigate muove a dare la caccia alla colonna garibaldina; ma G. non aspetta d'essere accerchiato, manovriera e del suo senso tattico.
L'attacco notturno di Digione, frustrato dagli errori della brigata Bossack, ...
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Aviazione militare. - La comparsa della bomba atomica costituisce l'avvenimento più importante nel campo bellico e, mentre ha segnato la fine della seconda guerra mondiale, ha dato inizio alla maggiore [...] cooperazione con le forze di superficie alla stregua di caccia-bombardieri, o caccia tattici o da assalto. Da notare che l'aeroplano : l'istituzione di servizî svolgentisi durante le ore notturne a tariffa ridotta, di tariffe speciali per viaggi ...
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GUIANA (A. T., 155-156)
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Antonio MORDINI
Augustin BERNARD
Johannes J. HANRATH
Wallace E. WHITEHOUSE
Regione dell'America Meridionale, limitata a N. dall'Atlantico [...] utilissima) che coltivano, a cui si aggiungono i prodotti della caccia e della pesca. L'antropofagia è praticata da varî gruppi come da 27° a 30°, quella notturna da 2s° a 28°; nell'interno il raffreddamento notturno è più accentuato. L'umidità è ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] e l'artiglieria contraerea (v. artiglieria, in questa App.).
Si accenna qui, come mezzo di caccianotturna, soltanto all'aereo dotato di bomba a reazione che si trovava all'esperimento in Germania alla fine delle ostilità: si trattava di un aereo ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] sacro). Sacro le è appunto, fra gli animali, il cervo (onde l'epiteto di 'Ελαϕία); ma anche, come dea dei boschi, della caccia, della pastorizia, le sono sacri la capra, il capro, il cignale.
Fra i culti locali di A., tengono il primo posto quelli ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] del costume è evidente la stretta relazione di esso con la "caccia alle teste", i sacrifici umani e l'uso dei cranî-trofei secolo fa, al furor pubblico l'adultera, il ladro, il notturno aggressore di un villaggio. Legato su tre piuoli, con le braccia ...
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astroturismo
(astro-turismo) s. m. 1. Il complesso delle attività connesse ai viaggi verso i siti (artificiali o naturali) nei quali si gode di una visuale notturna ottimale della volta celeste | Anche, l’insieme dei turisti che affluiscono...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...