Cacciad'Asciano
Giorgio Varanini
Caccia o Caccianemico di Trovato degli Scialenghi, del ramo dei Cacciaconti (pieno sec. XIII), è detto da D. d'Ascian (If XXIX 131) perché d'Asciano in Val d'Ombrone [...] i suoi antenati erano stati signori. Nel contado d'Asciano, d'altronde, dovevano essere i campi e i vigneti dilapidati da C. attiene al v. 131, la lezione promossa dal Petrocchi (Cacciad'Ascian la vigna e la gran fonda), coincidente con quella ...
Leggi Tutto
ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] , o per caduta del secondo elemento di un nome composto, che possono incontrarsi nei testi danteschi. È probabile che Cacciad'Asciano (If XXIX 131) debba il suo nome alla famiglia cui appartiene, che è quella degli Scialenghi Cacciaconti (per forme ...
Leggi Tutto
Brigata spendereccia (o godereccia)
Eugenio Ragni
Per condannare un altro gravissimo vizio di che è macchiata la gente sì vana di Siena, il falsario Capocchio, che seconda D. contra i Sanesi, dopo aver [...] Brigata spendereccia... e ogni cosa distrusse in pazzie e in sciocchezze cattive... Appresso [D.] dice d'un'altra Brigata, con la quale uno, nome Cacciad'Asciano... ogni cosa consumò... E simile fece un altro, nome l'Abagliato " . Insomma soltanto ...
Leggi Tutto
Abbagliato
Giorgio Varanini
Soprannome (forse equivalente a " l'ingannato " o a " l'illuso ", meno probabilmente a " l'accecato ") col quale per i più è indicato Bartolommeo de' Folcacchieri, citato [...] e cortese " di Niccolò di Nisi, dei primi decenni del sec. XIV, cantata da Folgore da San Gimignano). D., che di Cacciad'Asciano dice che dilapidò con la brigata godereccia il suo ingente patrimonio, afferma ironicamente che l'A., in quelle pazze ...
Leggi Tutto
Cacciaconti
Renato Piattoli
. Nobile famiglia senese cui si ritiene appartenesse Cacciad'Asciano (v.), ricordato da D. (If XXIX 131) per la sua incoercibile tendenza alla dissipazione. Le origini di [...] di castelli: ebbero infatti come feudo Asciano (donde il nome di conti Scialenghi possessi feudali degli Scialenghi e Asciano passò ai Salvani; quindi, In uno di questi atti compare come attore il Caccia dantesco con molti dei suoi consorti.
Bibl. ...
Leggi Tutto
SAN GIMINIANO
E. Guidoni
S. Manacorda
SAN GIMIGNANO Cittadina della Toscana in prov. di Siena. La prima formazione e i successivi sviluppi di S. furono legati alla presenza di una via di grande comunicazione [...] l’epifania del potere regale, i tornei cavallereschi, una battuta di caccia, animali fantastici e figure simboliche (per es. il drago e Balzana 1, 1927, pp. 249-253; C. Brandi, Barna e Giovanni d’Asciano, ivi, 2, 1928, pp. 19-36; A.M. Gabrielli, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nome dal giacimento di Asciano, presso Pisa, definita nel meridione, dove s’impegna a cacciare i Saraceni e a stabilire un’egemonia pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di ...
Leggi Tutto
Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] il sole, armi, scene di aratura e di caccia, animali domestici.
Le facies e le culture dell' insediamenti in grotta (Romita di Asciano, Fontino), abitati all'aperto ( , Viareggio 9-12 gennaio 1995, a cura di D. Cocchi Genick, Firenze 1996.
A.M. Bietti ...
Leggi Tutto
Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] vita quotidiana (banchetto, caccia, esposizione del defunto) tombe III e IV di Asciano) e vascolari, sono degne di . 39 e segg., LXVII (1954), p. 49 e segg.; M. Santangelo, in Bollettino d'arte, s. IV, XXXVII (1952), p. 147 e segg.; B. Pace, R. Vighi ...
Leggi Tutto
selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...