COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] montagne del Ciguay, inseguito dal C. che gli diede la caccia finché riuscì a catturare dapprima il cacicco Mayobanex, che aveva facente parte della Miscellanea di cose geografiche, una raccolta di manoscritti e stampe composta dal geografò veneto A ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] in Ferrara di Paolo III; per la musica e per la caccia. L'esercizio del canto insieme con le sorelle, la lettura per celebrame la scomparsa nel 1586; l'opera tuttavia non compare nella raccolta di elogi funebri in onore dell'E. stampata a Padova nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Chiesa cattolica.
Gli studi dell’ultimo secolo
In un clima di caccia alle streghe, in coincidenza con la Pascendi e con il di una biografia di Generoso Calenzio e di una prima raccolta di studi (1911), Angelo Roncalli (poi Giovanni XXIII) tenne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] era entrato a far parte nel 1969. Sono in seguito stati raccolti, insieme con saggi nuovi e spesso con aggiunte, in diversi volumi separate, la storia di comodo narrata dagli epistemologi a caccia di meri esempi a sostegno delle loro teorie, la ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] costruzione di mura intorno a S. Pietro, finanziata con una raccolta in tutto l'Impero; fu decisa inoltre una spedizione militare ferito da un cervo in occasione di una battuta di caccia. L'incidente lo avvertì forse della necessità di sistemare in ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] II -, fu ostacolato nell'esercizio dei poteri vescovili e cacciato dalla diocesi. A nulla valsero la riabilitazione da parte di G. de Monte Longo (1233-1269), Roma 1965 (la raccolta non costituisce un attendibile compendio delle fonti utili per la ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] , attraverso l'impetuosa moltiplicazione delle bandite di caccia e pesca, riservate non solo alla corte, lodi del Serenissimo C. II granduca di Toscana, in Raccolta di prose fiorentine raccolte dallo Smarrito accad. della Crusca, Venezia 1751, IV, ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] C. - è un animale "senza reson", la cui caccia è piacevole. Non sempre, però, specie quando alla consistente replica questi.
Ad eccezione di due sonetti stampati in una raccolta di rime in onore del luogotenente Gabriele Marcello, nulla fu ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] l'addestramento alle arti militari, all'equitazione, alla caccia, come testimonia il prezioso diario lasciato dal suo contribuendo con larghezza all'acquisto di strumenti scientifici e alla raccolta di esemplari rari o nuovi di animali e piante da ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] permetteva di selezionare l'acqua in base al sistema di raccolta e di garantire un'acqua abbastanza pulita agli abitanti -palatium di Gravina (1231) era una sorta di casina di caccia non fortificata, fiancheggiata da un parco per gli uccelli cinto da ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...