AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] lo sbarco in Inghilterra; ma approfittò, prima, della raccolta delle sue genti per tentare l'occupazione di Saluzzo risolvendo che aveva adottato. Una caduta da cavallo durante una caccia gli determinò una ferita alla coscia destra; l'infezione ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] privilegi, riguardanti fra l'altro la libertà di caccia, l'esenzione da alcuni tributi di natura feudale . 425; L. Cibrario-D. C. Promis, Sigilli de' principi di Savoia raccolti ed illustrati per ordine del re Carlo Alberto, Torino 1834, pp. 199 s.; ...
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Kenya
Paese dell’Africa orient., affacciato sull’Oceano Indiano. Prima del 16° sec. l’interno del K. era abitato da popoli di lingua , come gli ogiek e i kamba, dediti ad agricoltura, raccolta e caccia. [...] Tra il 16° e il 17° sec., giunsero popolazioni nilotiche (kalenjin e luo) e altri gruppi bantu: , provenienti da S, luhya, kisii, tutti attratti dalle terre fertili dell’altopiano e a ridosso dei Grandi ...
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arya
Il termine a., che propriamente indica un ramo della famiglia linguistica indoeuropea, si riferisce a popolazioni seminomadi di varia etnia che così definivano sé stesse («nobili»). Le loro origini [...] , penetrarono nel Panjab trovandovi un ambiente favorevole alla propria economia basata essenzialmente sull’allevamento bovino, la caccia, la raccolta di prodotti della foresta, e su una forma rudimentale di agricoltura. Soltanto verso il 1000 a ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] 16, co. 1, Cost.).
R. di caccia
Diritto esclusivo di cacciare in un determinato territorio concesso al proprietario o al che sono sollevate dall’obbligo della r. tutte le banche con una raccolta limitata (data l’aliquota di r. adottata pari al 2% e ...
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(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] ) o delle vallate interne (Chinabu, Enga). Troviamo inoltre forme di vita nomade, con economia fondata esclusivamente sulla caccia e la raccolta (Hewa, Daribi), e nello stesso tempo sistemi agricoli di tipo intensivo, come quelli dei Melpa o dei ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] alla produzione di industria microlitica e alla caccia a grossi mammiferi, la rapida affermazione della raccolta di molluschi marini.
Nel Neolitico si afferma un’economia basata sulla caccia, la raccolta, l’allevamento e la coltivazione. Tra le ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] .
Il P. è caratterizzato da un modo di vita dell’umanità centrato sull’utilizzo di animali cacciati da predatori, sulla raccolta e sulla caccia, e sull’assenza di tecnologie basate sulla lavorazione dei metalli, l’agricoltura e l’allevamento. In ...
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Fase cronologica seguente il Paleolitico e precedente il Neolitico.
In particolare, il termine (analogamente a Epipaleolitico) indica l’insieme delle culture postpaleolitiche precedenti la trasformazione [...] del Neolitico. In genere la tradizionale economia paleolitica è integrata o sostituita da caccia a micromammiferi e uccelli, pesca e raccolta intensiva di molluschi e frutti. Le industrie litiche comprendono spesso vari microliti; ricchissima ...
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Denominazione generica delle popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle grandi Praterie dell’America Settentrionale comprese tra i versanti orientali delle [...] fa; tra i 7000 e i 2000 anni fa si assiste alla comparsa di forme di agricoltura accanto alla caccia e alla raccolta. Forme di sedentarizzazione sono presenti dal 7° sec., quando Pawnee, Wichita, Aricara (della famiglia linguistica caddo) praticavano ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...