BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sicura in taluni casi nella ricostruzione del testo, è la raccolta edita a Bari e inclusa negli "Scrittori d'Italia" ( Lettere, a cura di N. Bruscoli, 1940; Rime, Amorosa Visione e Caccia di Diana, a cura di V. Branca, 1939; Commento alla Commedia ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] che metteva lui, già ospite dei duchi aggrediti e cacciati dal loro Stato, e ora passato al servizio del papa 1896, pp. XLVI s.; V. Cian, Il B., il Dolce e il Gelli, in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 34-41; G. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] rosse, Olivi sulla marina, il Ritorno dalla caccia); ai grandi paesaggi animati infine, dipinti, Giornale d'Italia, agosto 1913; XXXI riproduzioni di opere di G. F. della raccolta lasciata in eredità a G. Malesci, con Prefaz. di A. Cecconi, Firenze ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Roma, la fuga verso il Nord passando per San Marino, la caccia datagli dagli Austriaci con la complicità di alcuni ecclesiastici (donde l' storici e cimeli riguardanti Garibaldi e il Risorgimento italiano, raccolti da G.E. Curatulo, Roma 1917, e di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] 2 novembre e a Pontijon - qui, dove il re è a caccia, avviene l'incontro; e F. si presenta teatralmente vestito di di E. Sestan, Roma 1985-87, ad vocem; Cod. dipl. sulmonese ... raccolto ... da N. F. Faraglia, a cura di G. Papporetti, Sulmona 1988 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] : "A quel ch'io vedo - si legge in una lettera al B. raccolta tra le Facete da Francesco Turchi - credo che Monsignore farà, non voglio dire del debito, dedicato al fiorentino Alessandro del Caccia, una nuova situazione-limite intesa nel senso di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] fosse coperta dal B.; questi invece fu a fianco del Cusatro nella caccia e nella punizione dei falsari (lett. del Cusatro del 16 apr. poeta stacca il tempo delle rime e dell'amore da quello della raccolta (I, 1-4): il più antico codice giunto fino a ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] padre accorso alla sua ricerca, incoraggiò i Romani che si misero a caccia di nobili: nelle vigne di porta S. Lorenzo fu un vero massacro la sua reputazione di letterato. Per di più la raccolta era dedicata al cardinale Guy de Boulogne, uno dei ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ... ha medesimamente licentiato i cani, sparvieri et gl'ufitiali di caccia et ha tolto un theologo et un filosofo appresso di sé" Roma, Gallese e Napoli. Sulla base delle prove così raccolte e delle deposizioni di testimoni, il 1º luglio venne ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in antologie poetiche a metà del Cinquecento, talora con la Caccia d'amore e con essa confuso, godette di fama ancora stampe, a Roma e in Germania. Inserito in seguito in raccolte di atti conciliari, ne esiste una moderna edizione critica curata da ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...