Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sua autorità in Roma e nel meridione, dove s’impegna a cacciare i Saraceni e a stabilire un’egemonia sui potentati locali, ridà unione prose di confessione e di ricordi) e diaristica (Notturno ecc.), nonché dal suo importante esempio di innovazione ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] caratterizzata da industria su lama, in cui accanto all’attività di caccia-pesca si ha raccolta di molluschi e in particolare di grani o, divenuto una stella, splendeva nel cielo notturno. Secondo la tendenza osiriaca il defunto andava sottoterra ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] in quello romano, l’a. venne poi costantemente adoperato come arma da caccia. Tra le varie forme di a. dell’antichità, la più celebre dovuto alla rotazione della Terra intorno al proprio asse.
A. notturno È, analogamente, l’a. descritto da un astro al ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] ai visitatori fresco e ombra. Un grande spettacolo notturno con raggi laser e fuochi artificiali si è ripetuto por un bandido (I cavalieri della vendetta, 1963); La caza (La caccia, 1965); Peppermint frappé (1967); El jardin de las delicias (Il ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] da un passo del Corano (XVII, 1) riferito al viaggio notturno che aveva condotto il Profeta dalla Mecca a G.; Masjid Iliyā conservano tra l'altro una lastra di marmo con scena di caccia e un capitello con figure di santi. Nell'Armenian Patriarchate ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] composizioni figurate di vario genere (scene di caccia, di pastorizia, lavori agricoli, personificazioni) disposte spogliatoio di Quṣayr ῾Amrā o la rappresentazione del cielo notturno formato, secondo le indicazioni della mitologia antica, da una ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] famosa che, per aver rappresentato la scena in ambiente notturno rischiarato (secondo la narrazione dei Vangeli apocrifi) dal chiese (12 sett. e 17 ott. 1534) ad Alessandro Caccia, governatore di Parma, di adoperarsi per la restituzione da parte ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Veneziano (Bussagli, 1991). Firmata in oro su un cielo notturno, la tavola centrale è chiusa da quattro scomparti laterali ( ). G., infatti, enfatizza il tema della caccia rappresentando tanto la caccia con i ghepardi espressamente citata nel testo di ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] che tiene un falcone o un logoro, o anche un personaggio che sorregge un gufo, uccello notturno inutile per la caccia.
Bibl.:
Fonti. - B. Bischoff, Die älteste europäische Falkenmedizin (Mitte des zehnten Jahrhunderts), in id., Anecdota Novissima ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] assai ristretta ormai la marmotta, in passato oggetto di assidua caccia; frequente la lepre grigia, assai meno la bianca (sopra e il Tintoretto, avevano abbandonato per i fuochi segreti del notturno.
Da Antonello da Messina era d'altra parte nata una ...
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astroturismo
(astro-turismo) s. m. 1. Il complesso delle attività connesse ai viaggi verso i siti (artificiali o naturali) nei quali si gode di una visuale notturna ottimale della volta celeste | Anche, l’insieme dei turisti che affluiscono...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...