ZAIRE (Congo Belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, 1, p. 675; Congo, App. III, 1, p. 419)
Carmelo Formica
Salvatore Bono
La colonia belga del Congo si è proclamata stato indipendente il 30 giugno 1960, [...] precedenti, mentre la coltura del cotone si è contratta (da 368.000 a 155.000 ha). Scarsa importanza rivestono poi il cacao, l'agave sisalana, il tabacco, il tè e il kenaf. L'allevamento del bestiame risulta sostanzialmente stazionario (1.144.000 ...
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TAHITI (A. T., 162-163)
Clarice EMILIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Delio CANTIMORI
Isola della Polinesia, la maggiore per superficie (1042 kmq.) dell'arcipelago della Società, situata a 17° [...] sono limitate alla stretta fascia costiera; oltre al cocco, vi prosperano la manioca, la canna da zucchero, il caffè, il cacao, la vaniglia, un tempo uno dei prodotti principali dell'isola, ora in forte diminuzione per una malattia, che ha distrutto ...
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Pianta annua della famiglia delle Leguminose (sottofamiglia Papilionacee) erbacea, cespitosa, con fusti lunghi da 30 a 40 cm., i centrali eretti, i laterali coricati sul terreno, con foglie alterne, composte [...] si mangiano comunemente come le nocciuole; possono servire ad adulterare la composizione della cioccolata, in luogo dei semi del cacao: in Turchia si aggiungono all'infuso bollente del tè. Si coltiva per solito nei terreni leggieri, arenosi o ...
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SEICELLE (Seychelles, A. T., 105-106 e 107-108)
Herbert John Fleure
Arcipelago dell'Oceano Indiano, situato fra 3° 38′ e 5° 45′ 5″ di lat. S. e 52° 55′ e 53° 50′ long. E. Insieme con le isole Amirante, [...] dopo il 1850, si producono ancora cinnamomo e alcuni altri olî essenziali. Per alcuni anni si tentò la coltivazione del cacao, poi, verso la fine del secolo XIX, quella della vaniglia; quest'ultima coltura è ancora importante, ma il prodotto ...
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OLANDA SETTENTRIONALE (Noord-Holland: A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia dell'Olanda alla cui superficie di 2796 kmq. si sono aggiunti nel 1930, altri 217 kmq. del primo polder guadagnato col [...] sede la fiorente industria navale olandese, ridotta oggi a pochi cantieri, vi sono grandi fabbriche per la lavorazione del cacao e del cioccolato. A Velzen vicino a IJmuiden si trovano alti forni che lavorano ferro d'importazione.
La popolazione ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] termini usati per alcune delle prime potenze di 20 erano parole che denotavano contenitori; per esempio, un sacco per il cacao si diceva che potesse contenere 8000 (203) semi, e molte lingue mesoamericane basavano la loro parola per '8000' su questa ...
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RUZZINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 22 maggio 1713, primogenito di Giovanni Antonio detto Marco, uno dei numerosi figli dell’omonimo fratello [...] e il commercio sia dei prodotti locali sia di quelli provenienti dalle Americhe, donde giungevano i più ricercati in Europa, ossia il cacao e il tabacco.
Inviò l’ultimo dispaccio da Madrid il 21 ottobre 1754 e tornò a Venezia, ove però non stese la ...
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seme
Laura Costanzo
L’organo indispensabile per la sopravvivenza della specie
Anche se in apparenza il seme di una pianta è un organo privo di vita, contiene al suo interno l’embrione da cui si svilupperà [...] tutte le Leguminose, sono ricchi di proteine. Determinati semi, infine, sono impiegati per preparare bevande o dolciumi, quali caffè, orzo, cacao e cocco.
La coltivazione e la selezione delle piante operata dall’uomo da tempi remoti ha contribuito a ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] si individuano in funzione della quota: i fondovalle fino ai 1000 m (tierras calientes) sono adatti alle colture tropicali (cacao, banano, palma da cocco, canna da zucchero ecc.), le quote intermedie (tierras templadas, 1000-2000 m) sono più idonee ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] con essenze varie; altri preparati contengono lanolina, burro di cacao, vaselina e qualche volta sostanze gelatinose per facilitare l , prodotti di consistenza sebacea a base di sego, burro di cacao, vaseline e cere, grasso di balena, grasso di lana, ...
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cacao
cacào (ant. caccào) s. m. [dallo spagn. cacao e questo dall’azteco cacahuatl], invar. – 1. Pianta e seme di alcune specie del genere teobroma, dell’America tropicale; la specie più coltivata, Theobroma cacao, è un albero alto 3-10 m,...
caca2
caca2 s. m. [dall’ingl. kaka, voce maori], invar. – Pappagallo (Nestor meridionalis), meglio noto come caca dei Maori, che vive nella Nuova Zelanda; ha grande varietà di colore (bruno-oliva, giallo, scarlatto), occhi piccoli, scuri e...