Vedi Common Fund for Commodities dell'anno: 2015 - 2016
Fondo comune per i prodotti di base
Origini, sviluppo e finalità
Il Fondo comune per i prodotti di base (Cfc) è un’organizzazione intergovernativa [...] settore dei prodotti di base. L’80% delle esportazioni dei paesi in via di sviluppo – per esempio i casi del cacao e del caffè in alcuni paesi africani e sudamericani – sono infatti costituiti proprio da prodotti di base. Ulteriori obiettivi del Cfc ...
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spezie Sostanze aromatiche di origine vegetale (pepe, zenzero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata ecc.) generalmente di provenienza esotica, usate, oltre che per aromatizzare e insaporire cibi [...] traffico internazionale tra paesi tropicali e temperati. L’ascesa rapidissima nel consumo dello zucchero, e, a distanza di tempo, del cacao, del caffè, delle materie tintorie, delle materie tessili e dei legni preziosi, finì per assegnare alle s. una ...
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TAPIRO (dal brasiliano tapyrá; lat. scient. Tapirus Brisson, 1762)
Oscar De Beaux
Genere di Ungulati Perissodattili (v.), che dà il nome alla relativa famiglia (lat. scient. Tapiridae Gray, 1821), i [...] consta di fogliame, piante di palude e acquatiche, frutta selvatiche; talvolta fanno irruzione nelle piantagioni di canne da zucchero, cacao e meloni; sono ghiotti del sale. La femmina porta 400 giorni; l'unico piccolo nasce di colore scuro macchiato ...
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VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] da parte di contadini, il ribasso sui mercati mondiali dei prezzi delle materie di cui l'Ecuador è esportatore (banane, cacao, caffè) faceva perdere vertiginosamente valore al sucre. Il V. si decideva allora per un piano di austerità assai pesante ...
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Fondo comune per i prodotti di base
Origini, sviluppo e finalità
Il Fondo comune per i prodotti di base (Cfc) è un’organizzazione intergovernativa che si propone di promuovere il progresso e la crescita [...] settore dei prodotti di base. L’80% delle esportazioni dei paesi in via di sviluppo – per esempio i casi del cacao e del caffè in alcuni paesi africani e sudamericani – sono infatti costituiti proprio da prodotti di base. Ulteriori obiettivi del Cfc ...
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SANTA CRUZ (sp. Santa Cruz de la Sierra; A. T., 155-156)
Riccardo Riccardi
Città della Bolivia centrale, situata a 423 m. s. m. presso il Río Piray, affluente del Río Grande, ai piedi della Sierra di [...] : Santa Cruz, Valle Grande e Puerto Suárez.
Il dipartimento produce mais, cotoue, riso, manioca, caffè, zucchero di canna, cacao, banane, ananas e coca. Dalle foreste si ricavano legni da ebanisteria e caucciù. L'allevamento, che potrebbe dare ottimi ...
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HALMAHERA ("la grande isola", o Djailolo, Gilolo; A.T., 93-94)
Riccardo Riccardi
La più grande delle isole Molucche (v.) e la più settentrionale di esse dopo Morotai, che è, peraltro, una sua dipendenza. [...] data dalla coltivazione e dal commercio del garofano; colture notevoli sono pure quelle della canna da zucchero, del caffè, del cacao, de manghi e delle palme cocco. Djailolo è il porto principale dell'isola sulla costa occidentale; ma i traffici si ...
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MANÁOS (A. T., 155-156)
Emilio Malesani
Città capitale dello stato di Amazonas (Brasile), con 75.704 abitanti nel 1920 e 86.000 nel 1932. Sorge su una lieve prominenza dominante la riva sinistra del [...] esportazioni, che furono di 23.748 tonn. metriche nel 1921 e di 27.758 tonn. nel 1925, comprendono essenzialmente gomma, noci, cacao, pesce secco e fibre di piassava. Manáos è collegato con Pará (Belem) e Rio de Janeiro dai servizî regolari del Lloyd ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] (Italia, Camargue) e fiori (Olanda); l'Europa ha sviluppato la barbabietola da zucchero e seminato nel mondo cotone, juta, cacao, caffè, hevea, tè, canna da zucchero, arachide, banana, china, ecc. Anche se i paesi del Nord hanno ampiamente tratto ...
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alimentare, industria (o industria agroalimentare)
alimentare, industria (o industria agroalimentare) Insieme di tutte le imprese che si dedicano alla produzione di bevande o alla realizzazione di altri [...] e animali; latte e derivati del latte; granaglie, amidi e prodotti amidacei; prodotti da forno e farinacei; zucchero; cacao, cioccolato, caramelle e confetterie; tè e caffè; condimenti e spezie; pasti e piatti preparati; omogeneizzati e dietetici ...
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cacao
cacào (ant. caccào) s. m. [dallo spagn. cacao e questo dall’azteco cacahuatl], invar. – 1. Pianta e seme di alcune specie del genere teobroma, dell’America tropicale; la specie più coltivata, Theobroma cacao, è un albero alto 3-10 m,...
caca2
caca2 s. m. [dall’ingl. kaka, voce maori], invar. – Pappagallo (Nestor meridionalis), meglio noto come caca dei Maori, che vive nella Nuova Zelanda; ha grande varietà di colore (bruno-oliva, giallo, scarlatto), occhi piccoli, scuri e...