Fabrizi, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 15 febbraio 1926 e morto ivi il 18 ottobre 1995. Dotato di un fisico prestante, [...] tre truffatori protagonisti di Il bidone (1955) e il cinico Giorgio della sequenza iniziale di Le notti di Cabiria (1957).
Una progressiva accentuazione degli aspetti comici o grotteschi, a scapito della psicologia dei personaggi, caratterizzò altre ...
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Polidor
Daniela Angelucci
Nome d'arte di Ferdinand Guillaume, attore e regista cinematografico francese, naturalizzato italiano, nato a Bayonne il 19 maggio 1887 e morto a Viareggio il 3 dicembre 1977. [...] sul grande schermo caratterizzate da un tono nostalgico. Nel 1957 Fellini lo volle nella parte dell'anziano frate in Le notti di Cabiria e nel 1960 in quella del clown in La dolce vita; per lo stesso regista avrebbe poi recitato nell'episodio Toby ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] sul set del mélo neorealista Senza pietà, 1948, di Alberto Lattuada) per un film d'ambientazione contemporanea, Le notti di Cabiria, per il quale si limitò a sviluppare gli schizzi del regista. Grazie alla decadente eleganza di La dolce vita e di ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] proposito, la scena del ricevimento in casa del bidonista in Il bidone, 1955, e la processione del Divino Amore in Le notti di Cabiria, 1957, entrambi di Federico Fellini, alcune scene d'amore in L'uomo di paglia, 1958, di Pietro Germi e la scena del ...
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Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] 's the odd couple II (1998; La strana coppia II) di Howard Deutch. Ispirandosi al personaggio felliniano di Le notti di Cabiria (1957), S. scrisse quindi il bel musical Sweet Charity, realizzato a Broadway da Bob Fosse e poi da quest'ultimo diretto ...
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Hunte, Otto
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato ad Amburgo il 9 gennaio 1881 e morto a Berlino nel 1960. Contribuì al successo del cinema tedesco degli anni Venti ideando le scenografie [...] e incroci aerei di strade sopraelevate lungo le quali sfrecciano automobili avveniristiche; il luogo di lavoro è un inferno alla Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, in cui la 'Grande macchina' è identificata con un Moloch divoratore di uomini; il ...
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Cattozzo, Leo (noto anche come Catozzo, Leo)
Stefano Masi
Montatore, nato ad Adria (Rovigo) il 10 dicembre 1912 e morto a Santa Severa (Roma) il 4 marzo 1997. Fu il braccio destro di Federico Fellini, [...] pellicola. Questa macchinetta, fabbricata in forma di prototipo all'epoca in cui stava montando il film Le notti di Cabiria (1957) per Fellini, suscitò grande attenzione tra i montatori italiani. Le insistenti richieste dei colleghi lo costrinsero a ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] di successi: da Lo sceicco bianco (1952) e I vitelloni a La strada (1954) e Il bidone (1955), da Le notti di Cabiria (1957) a La dolce vita e 8¹/² fino a Giulietta degli spiriti. In tutte queste opere traspare, in virtù della fusione artistica di ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] strada (1954), da cui il compositore trasse anche un balletto nel 1955, e per le tenere cadenze di Le notti di Cabiria (1957). Oppure per le immaginazioni barocche, infere, persino funebri di La dolce vita (1960), 81/2, Giulietta degli spiriti (1965 ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] Orson Welles e Valentina Cortese. Il film venne por-tato a termine dal suo amico e collega Brizzi.
Bibliografia
P. Bavazzano, Da Cabiria a Roma città aperta, in "Urbs, silva et flumen", 1987, 2, pp. 12-13.
P. Bavazzano, Dai fasti di Cinecittà alla ...
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cabirico
cabìrico agg. [dal gr. καβειρικός, der. di Κάβειροι «cabiri»] (pl. m. -ci). – Relativo al culto dei cabiri: misteri c., il culto c., ecc. In archeologia, vasi c., serie di vasi della fine del sec. 5° a. C., provenienti dal cabirio...