Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] cinema P. operò a partire dal 1954, come sceneggiatore (con M. Soldati, La donna del fiume; con F. Fellini, Le notti di Cabiria; con M. Bolognini, Marisa la civetta, Giovani mariti, La notte brava, Il bell'Antonio, La giornata balorda; e, fra i tanti ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] , Gabriele D'Annunzio e Luigi Pirandello. Il primo accettò infatti nel 1914 di 'tradurre in dannunziano' le didascalie del kolossal Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone; e in una lettera espresse la convinzione che "nei trucchi sta la potenza vera e ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] Orson Welles e Valentina Cortese. Il film venne por-tato a termine dal suo amico e collega Brizzi.
Bibliografia
P. Bavazzano, Da Cabiria a Roma città aperta, in "Urbs, silva et flumen", 1987, 2, pp. 12-13.
P. Bavazzano, Dai fasti di Cinecittà alla ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] , collaboravano con il cinema in veste semi-clandestina. Nel 1914 G. D'Annunzio, dietro lauto compenso, scrive le didascalie per Cabiria di G. Pastrone, e a sua volta diventerà nel corso del tempo l'ispiratore di una ricca filmografia che va da La ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] Giovanni Pastrone, tra gli altri, depositò nel 1913 alla Società italiana degli autori la descrizione scena per scena di Cabiria (1914) accompagnata da un fotogramma ogni tre sequenze.
Un'altra forma di conservazione 'pre-cinetecaria' si deve alle ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] Tasso, 1914; Margot, 1914, di Ubaldo Maria Del Colle), su nomi di grande prestigio e di indiscusso valore. Il film Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone ricorse per il m. pubblicitario a Luigi Emilio Caldanzano e a Leopoldo Metlicovitz. Enrico Guazzoni ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] (1922) di Friedrich W. Murnau e di altri film espressionisti a quelli da epigrafe classica delle d. dannunziane di Cabiria (1914) diretto da Giovanni Pastrone; dai marchi delle case di produzione, come il gallo della francese Pathé Frères, alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama del cinema d’autore che si afferma in tutta Europa fra la fine degli anni [...] esistenze minori di personaggi votati alla marginalità (da I vitelloni, 1953, a La strada, 1954, fino a Le notti di Cabiria, 1957). Nel suo più grande successo, La dolce vita (1960), assieme agli scrittori Tullio Pinelli ed Ennio Flaiano, Fellini ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] 600 tecnicismi (in The motion picture almanac, 1930), fra i quali figurano anche alcuni italianismi: cabiria 'carrello', comic 'comica cinematografica', forte 'bene', gobo 'pannello antisonoro', spaghetti 'pellicola aggrovigliata'. Negli stabilimenti ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] L. lanciò negli anni successivi altri lungometraggi tedeschi, francesi e italiani: in particolare, nel 1914, con la distribuzione di Cabiria, il capolavoro di G. Pastrone, riuscì a uguagliare, a livello nazionale e internazionale, i risultati del suo ...
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cabirico
cabìrico agg. [dal gr. καβειρικός, der. di Κάβειροι «cabiri»] (pl. m. -ci). – Relativo al culto dei cabiri: misteri c., il culto c., ecc. In archeologia, vasi c., serie di vasi della fine del sec. 5° a. C., provenienti dal cabirio...