L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] al soggettista, specie a fini promozionali, quando si trattava di nomi celebri (come il caso del D’Annunzio di Cabiria). A partire dagli anni Venti, con la maturazione espressiva del nuovo mezzo, sempre più affrancato dalla letteratura e dal ...
Leggi Tutto
PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] Assunta Spina, protagonista dell’omonimo testo teatrale di Salvatore Di Giacomo. Negli anni Venti formò una compagnia stabile al teatro Cabiria di Bagnoli dove mise in scena soprattutto drammi a forti tinte come Il ponte dei sospiri, Il fornaretto di ...
Leggi Tutto
Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] terzo gli sfondi naturali o architettonici, esemplificando così la composizione tipica del film italiano fino all'estro barocco di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone. È indubbio che G. fu il primo a porsi il problema della prospettiva, intesa come ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Guido
Laura Posa
Nato a Milano il 6 dic. 1887 da Giuseppe e Adelaide Andriani, in una famiglia di attori, ancora giovanissimo - aveva appena compiuto gli studi liceali - s'interessò ai primi [...] popolare, buona parte dei quali erano costruiti intorno alla figura di Maciste (il personaggio creato da Pastrone nel 1915 in Cabiria), interpretato per tutta la serie dei film del B. dall'ex scaricatore del porto di Genova Bartolomeo Pagano, uno tra ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale e cinematografica italiana (n. Firenze 1979). Di padre tedesco e madre italiana, dopo gli studi al Centro sperimentale di cinematografia ha recitato in diverse pièce teatrali prima di [...] nel 2016 nelle pellicole Perfetti sconosciuti, L'ami e La mécanique de l'ombre, con il quale si è aggiudicata il premio Cabiria al Torino film festival; nello stesso anno è tornata alla recitazione teatrale con Tre risvegli, su testo di P. Cavalli e ...
Leggi Tutto
Regista e attore italiano (n. Roma 1948). Personalità poliedrica, ha lavorato nel teatro, nel cinema e per la televisione. È stato tra i fondatori della Compagnia della Rancia, con la quale ha messo in [...] e mezzo di F. Fellini (1997, a Parigi); Grease (1997); Sette spose per sette fratelli (1998); Le notti di Cabiria (1998); Hello, Dolly! (1999); Dance! (2000); Tutti insieme appassionatamente (2005); Cenerentola (2005); Sweet Charity (2006) e l'ed ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] '.
Lo spettacolo dilaga nei film di Freda, ma anche in quelli, poetici e melanconici, di Fellini (La strada, 1954; Le notti di Cabiria, 1957), e nel primo film a colori diretto da Visconti, Senso (1954), dove il teatro e l'opera lirica, la pittura e ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] del cinema muto esasperò gli stilemi retorici dannunziani e lo stesso D’Annunzio prese parte alla realizzazione del film Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, tra i primi esempi di kolossal italiani dal successo mondiale. Cominciavano a farsi strada ...
Leggi Tutto
Variety
Marco Scollo Lavizzari
Settimanale internazionale dedicato allo spettacolo, fondato a New York nel 1905 dall'editore Sime Silverman. Il primo numero, di appena sedici pagine, nacque dal lavoro [...] anche sui prodotti d'oltreoceano, come testimoniano nell'anno di uscita del film gli elogi della rivista per Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone. Lo schema originario venne poi modificandosi in virtù della sempre maggiore complessità dell'evento ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] e modernizzarsi e, riproponendo i vecchi moduli roboanti e melodrammatici che le avevano dato il successo ai tempi di Cabiria, andava incontro ad una lunga crisi economica oltreché tecnologica e di idee; in questa congiuntura il C. riuscì ad ...
Leggi Tutto
cabirico
cabìrico agg. [dal gr. καβειρικός, der. di Κάβειροι «cabiri»] (pl. m. -ci). – Relativo al culto dei cabiri: misteri c., il culto c., ecc. In archeologia, vasi c., serie di vasi della fine del sec. 5° a. C., provenienti dal cabirio...