Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] in Etiopia. I rimanenti rami sono: cuscitico, con 5 gruppi in Etiopia, Somalia, Eritrea, il berbero (area sahariana, Rif e Cabilia) e infine il ciadico con 9 gruppi (haussa).
La famiglia Khoisan (un tempo denominato ottentotto-boscimano), ha 3 rami ...
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Città dell'Algeria, capoluogo del dipartimento omonimo (Territ. del Nord). Sino dal tempo delle guerre puniche essa esisteva sotto il nome di Cirta, capitale dei re numidi. Alla fine dell'Impero ricevette [...] Banū Ḥammād, Achir, Tiaret, Tlemcen. Inoltre Costantina si trova sulla frontiera di due provincie del Tell molto contrastate: la Piccola Cabilia e le pianure di Bona. Le precipitazioni sono in media di 650 mm. all'anno, e spesso cadono sotto forma di ...
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KUTĀMAH
Francesco Beguinot
. Nome d'un grande gruppo di tribù berbere costituenti uno dei rami etnici del ceppo dei Brānes (v. berberi), e che, al tempo della conquista musulmana della Barberia, occupavano [...] della storia, si disgregò e si disperse. Attualmente si trovano popolazioni da esso discendenti nella Grande e nella Piccola Cabilia, ed anche in Tripolitania, nel territorio di Homs. Il nome Kutāmah viene trascritto anche nelle forme Kotāma, Ketama ...
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A quattro anni di distanza dall’inizio dell’Hirak, il moto di protesta popolare che nel 2019 ha portato alle dimissioni del presidente Abdelaziz Bouteflika, le richieste di riforma della popolazione sono [...] araba, mentre circa il 15% del totale appartiene alla comunità amazigh (berbera), concentrata principalmente nella regione montuosa della Cabilia, a est di Algeri. Pur con delle similarità con la popolazione araba, ad esempio la comune fede musulmana ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] , che aveva predicato l'avvento del mahdī fatimide Ubaid Allah e aveva trovato l'appoggio armato delle tribù Kutama della Cabilia, costrinse la sua antica popolazione ad abbandonarla.
La storia e il sito della città sono descritti all'inizio dell ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] violenta, ma si è rivelata ben determinata
a difendere i diritti umani in paesi retti da oligarchie. Da qualche anno in Cabilia esiste anche un movimento che non si limita a chiedere concessioni da parte dello stato algerino, ma propone l’autonomia e ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] straniera, con l'attrezzatura di tre gabbie, alcune reti di sparto e vecchie coperte, egli partì alla volta della mitica Cabilia, ove in sette mesi di caccia catturò ben ventisette felini. All'inizio di maggio del 1859 fece ritorno verso la costa ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] , prende nella sua parte occidentale il nome di Monti della Krumiria, che si possono considerare la continuazione di quelli della Cabilia terminando a est col promontorio del Capo Bianco. Meno elevati di quelli del fascio mediano, solo in pochi punti ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] pratici e decorativi. A partire dagli anni 1980, un forte movimento culturale ‘berberista’, attivo principalmente in Algeria (Cabilia), in Marocco e tra gli emigrati berberi europei, ha segnato un momento importante nella storia del berbero, con ...
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L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] arabe arrivarono con Leonardo Fibonacci, nato a Pisa attorno al 1170. Giovinetto, seguì suo padre a Bougie (una città della Cabilia, non distante da Algeri), dove ricopriva il ruolo di una sorta di notaio in rappresentanza dei mercanti pisani, che ...
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cabila1
cabila1 s. f. [dall’arabo qabīla «tribù»]. – 1. La tribù patriarcale dei beduini in Arabia. 2. Per estens., l’aggregato etnico-sociale delle genti islamizzate anche fuori dell’Arabia (Africa settentr., Somalia, ecc.).
cabila2 agg. e s. m. e f. [v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Appartenente alla popolazione di stirpe berbera, in gran parte musulmana, che abita la Cabilia, regione dell’Algeria settentr.; appartenente a una tribù di beduini o a una popolazione...