CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] Appunti per una guida, Vicenza 1897; G. Da Schio, I Memorabili (ms. alla Bertoliana, G. 5.9.5-16); I. Cabianca, Alcuni cenni delle Arti Belle vicentine, in Prima mostra dei prodotti… della provincia Vicentina, Vicenza 1855, pp. 125-126; P. Antonibon ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] , 17 ott. 1858; G. Pieriboni, Indicaz. storico-artistica dei monumenti di Vicenza antica e moderna, Vicenza 1858, pp. 9, 14; J. Cabianca, Il professore G. B. I suoi nuovi dipinti nella Cattedrale di Schio, in Giornale di Vicenza, 5 e 10 ott. 1867; G ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] , infatti, alle nuove ricerche pittoriche, che si conclusero poi con le affermazioni dei macchiaioli; con Banti, Signorini, Cabianca e altri toscani era stato nel 1861 a Parigi senza peraltro interessarsi al movimento impressionista.
Appassionato per ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] , in Album della pubblica Esposizione del 1860, Torino 1860, pp. 46-48; Il Mattino. Quadro a olio del signor Vincenzo Cabianca di Verona, in Album della pubblica Esposizione del 1861, Torino 1861, pp. 55-57; Episodio della giovinezza di Filippo Lippi ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] , più giovane di un anno, spiritualmente più interessato a quanto stava accadendo nel campo dell'arte; con lui e col Cabianca il B. compì i primi esperimenti dal vero (andavano a dipingere sul Pian del Mugnone), pur frequentando ancora lo studio ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] Nei musei tedeschi potenziò la sua conoscenza dell'arte contemporanea: ancora una volta era affascinato, come scriveva a Conti e a Cabianca (in Damigella, 1981, pp. 67 s.), da A. G. Decamps, C. Corot, J. F. Millet, C. F. Daubigny.
L'allontanamento da ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] un più marcato contrasto di luci e ombre, scelta di certo influenzata dalla poetica luministica di macchiaioli come V. Cabianca, presente a Parma proprio in quegli anni. Da allora il M. partecipò assiduamente a esposizioni nazionali (Milano, 1872 e ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] A. M. riguardanti la sua traduzione del Faust, in Riv. mensile di letteratura tedesca, I (1907), 4, pp. 3-13; E. Ventura, J. Cabianca, i suoi amici, il suo tempo, Treviso 1907 (in appendice 51 lettere di A. M.); Z. Z., Un inno quarantottesco e alcune ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] le ricerche di sintesi di forma-colore (la "macchia") iniziate da S. De Tivoli, da N. Costa, da G. Fattori, da V. Cabianca e dallo stesso T. Signorini, l'A. abbandonò gli impasti densi e i toni accesi dell'esperienza napoletana, vissuta accanto a F ...
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ROI, Pietro
Stefano Franzo
– Nacque a Sandrigo (Vicenza) il 23 novembre 1819 da Giovanni, negoziante e venditore di canape, e da Giuseppina Caldana.
Dopo il trasferimento della famiglia a Vicenza, grazie [...] con cui si segnalò alle esposizioni, Roi venne sostenuto dai Franco e da altri benemeriti locali e lodato da Jacopo Cabianca (1855): «pure anche da’ suoi ritratti appare di qual modo egli sappia collo studio del contorno e del chiaroscuro raggiungere ...
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