ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] il 12 febbr. 1790.
Fu invece travolta sua moglie, Anna Moncada (?), principessa di A., che, strettamente implicata nella "cabbala spagnola" ordita ai danni di Maria Carolina e dell'Acton, fu rinchiusa nel monastero napoletano della Trinità dei Sette ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] tendenze mistico-ascetiche. Spiritualmente e psicologicamente l'ebreo del ghetto è pronto a ricevere quel che gli offre la Cabbala: un'interpretazione mistica della storia, che si pone al di là della storia stessa e gli offre la possibilità ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] sulle dottrine di Maimonide (1135-1204) viste alla luce del pensiero moderno. Roth critica il nuovo interesse per la Cabbala, vedendovi quella sorta di mitologia del divino contro cui lottarono i profeti ebrei. Roth sostiene anche la supremazia dell ...
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Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova moda è il frutto di una lettura hollywoodiana...
cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate...