REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] dell'insegnamento capocomicale nella linea napoletana; per il secondo l'elaborazione di uno stile drammaturgico e attorico fra il cabaret, l'Arte e le tecniche della scena popolare, messo al servizio di un'idea politica che tocca soprattutto le ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] e soprattutto Franca Valeri, che sarebbe divenuta sua moglie. Fu questo un esperimento anticonformista, che anticipava il cabaret impegnato del decennio successivo, e che, nella cifra icastica e stralunata di fulminante corrosività e di umorismo ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] , alla stregua di una 'pubblicità vivente', le canzoni che gli editori cercavano di vendere; lavorò anche come pianista di cabaret e maestro ripetitore per spettacoli musicali. Nel 1916 pubblicò la prima canzone e l'anno successivo un ragtime per ...
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Presson Allen, Jay (nata Presson, Jacqueline)
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica statunitense, nata a Forth Worth (Texas) il 3 marzo 1922. Sebbene [...] ; In viaggio con la zia), un adattamento da G. Greene scritto dalla P. A. in collaborazione. Sempre nel 1972 uscì Cabaret, diretto magistralmente da Bob Fosse, ottimo adattamento cinematografico (per il quale la P. A. ottenne una nomination all'Oscar ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] Demy, che la volle per il suo film d'esordio Lola (1961; Lola, donna di vita) nella parte di una cantante di cabaret, e con autori italiani come Vittorio De Sica che la inserì nel ricco cast di Il giudizio universale (1961); o Federico Fellini che ...
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Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] di Giancarlo Giannini, D. ha affrontato la commedia con Steno, scrivendo sceneggiature sorrette da un buon ritmo e con discrete trovate da cabaret: La poliziotta (1974), Il padrone e l'operaio (1975), e il più caotico L'Italia s'è rotta (1976). Negli ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] burbero presentandosi a lui con un'identità maschile, la stessa che abitualmente assume sul palcoscenico in un numero di cabaret. Malgrado il precedente rappresentato da Rodolfo Valentino, l'immagine divistica maschile è rimasta a lungo legata a una ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] a inventare forme di teatro 'agit-prop' come il Living newspaper una specie di 'giornale scenico' o il Political cabaret, inserendovi già gli umori antirazzisti, di sferzante critica anticapitalista, di lucido resoconto delle tensioni di classe, che ...
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Indiana Jones
Francesco Zippel
Un moderno re dell’avventura
Creato da George Lucas, con il contributo di Steven Spielberg, il personaggio di Indiana Jones, archeologo temerario pronto a gettarsi in [...] una preziosa pietra, fonte di benessere per un intero villaggio; è affiancato, nell’impresa, da un’affascinante cantante di cabaret e da un vivace bambino cinese. Memorabile la scena della rocambolesca fuga dalla miniera del trio, a bordo di un ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] gruppo futurista Oslinyj chvost (Coda d'asino) realizzò un breve film intitolato Drama v kabare futuristov n. 13 (Dramma nel cabaret futurista n. 13), di cui si sono conservati alcuni frammenti dai quali è difficile concludere che si sia trattato di ...
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cabaret
‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, meno spesso di ristorante, divenuto...
cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima Mon Amour» e «Cab 41», e più recenti...