PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] non avesse rinunciato alle sue idee: vi è fatto grande uso dell’esegesi ebraica alla Genesi, è continuamente richiamata l’esegesi cabalistica e vi si trovano idee dell’Oratio e delle Conclusiones. E non a caso l’opera irritò ancora di più Roma, da ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , alla luce delle dottrine razionalistiche (Lēwī ben Gērshōn, 13°-14° sec.) o secondo le idee della mistica cabalistica (Mĕnaḥēm da Recanati, 14° sec.). La storiografia è poco rappresentata nella letteratura ebraica medievale: essa si limita ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] fioritura tra il 1848 e il 1890. I gradi di questo rito sono novanta (quattro serie - simbolica, filosofica, mistica, cabalistica - divise in 17 classi). Costanti si manterranno i contatti col Rito 'bonapartista' di Menfi (92 gradi in due serie ...
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cabalistico
cabalìstico (o cabbalìstico) agg. [der. di cabala] (pl. m. -ci). – Relativo alla cabala, nel sign. proprio ed estens.: dottrine c.; opere c.; arte c.; numeri c.; per estens., strano, misterioso, incomprensibile: segni c.; scrittura...
gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi scrittori e di cui si hanno esempi...