ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] e professori, a causa dei tanti "editti libelli e trattati pecoreschi", di cui abbondava la cultura del tempo. (Cfr. G. Bruno, Cabala del Cavallo Pegaseo,in Opere Italiane,a cura di G. Gentile, II, Dialoghi morali,Bari 1927, p. 284).
L'A. morì a ...
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ORLÉANS, Philippe, duca d', reggente di Francia
Roberto Palmarocchi
Nato il 4 agosto 1674 a Saint-Cloud, morto il 2 dicembre 1723. Secondogenito di Filippo, fratello di Luigi XIV, e di Elisabetta Carlotta, [...] la via al trono; sospetto che si può ritenere infondato. Negli ultimi anni del regno di Luigi XIV si venne formando una cabala, capeggiata dal duca di Saint-Simon e dal Dubois, per portare l'O. alla reggenza. Morto il re, essi furono abbastanza forti ...
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YATES, Frances Amelia
Antonio Rainone
Storica britannica delle idee e della cultura, nata a Southsea (Hampshire) il 28 novembre 1899, morta a Claygate (Surrey) il 29 settembre 1981. Laureatasi nel 1924 [...] stesso W. Shakespeare, mettendone in luce aspetti spesso trascurati, come l'ermetismo, la magia, la tradizione della cabala e la diffusione della filosofia occulta, culminata in un'interpretazione di Bruno come piena espressione di cultura ermetica ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] di scienze occulte e in particolare dai giocatori del lotto, i quali ritenevano che esso contenesse i misteri della cabala e andavano perciò alla ricerca di una chimerica edizione dei 1550 che supponevano non espurgata dalla congregazione dell'Indice ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] concezione della magia naturale di Ficino e di Pico, anche se non mancano differenze e intonazioni diverse. Il riferimento alla cabala e alla tradizione ebraica da parte di Pico, infatti, non si limita a configurarsi come una semplice integrazione al ...
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terrorismo molecolare
loc. s.le m. Azione violenta e sovversiva organizzata da gruppi o individui presenti ovunque, in modo diffuso e frammentato, pur richiamandosi a vincoli ideali comuni.
• Internet [...] dei suoi principali bastioni di fronte a una «minaccia asimmetrica» che non risponde necessariamente né alla cabala delle ricorrenze, né ai calendari degli eventi (meeting internazionali, manifestazioni sportive), né a organizzazioni stabili. Figlia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] che essere attinte al grande repertorio tradizionale, tra cui le dottrine ermetiche e occulte, la gnosi, l’alchimia, la cabala, la magia operativa ecc. D’altro canto, siccome la conoscenza di dottrine segrete non può essere materia di controllo ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] e l’osservanza francescana, in Archivio Storico Italiano, 1994, n. 152, pp. 735-766; Id., L’apprendista stregone. Astrologia, cabala e arte lulliana in Pico della Mirandola e seguaci, Venezia 1995, pp. 35, 180-187; I.H. Pichler, Urkundenbuch des ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] e contorto ripiegamento e, in questo, la sua peculiarità inizia a stingersi. Non basta Sarpi, colla sua sempre più ridotta «cabala», ad invertire il corso, a mantenere largo l'orizzonte. Le parole contano, purché, però, non siano disgiunte dai fatti ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ottenere la laurea. Tornato a Venezia (presumibilmente nei primi anni del '500) e a quanto pare già interessato agli studi di cabala e di filosofia ermetica, entrò nell'ambiente degli Asolani, se è vero che quella fu l'occasione in cui Erasmo, allora ...
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cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate...