MATTOIDI
Ernesto Lugaro
. Con questo epiteto si sogliono indicare certi individui che, pur potendo vivere liberamente nella società, presentano tali note di eccentricità, di bizzarria nel modo di pensare, [...] genî incompresi, dediti a scoperte e invenzioni del genere della quadratura del circolo, del moto perpetuo, della cabala del lotto, a elucubrazioni pseudofilosofiche bizzarre, esuberanti di simboli, di allusioni, d'ipotesi vaghe, a progetti di ...
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Zorzi, Francesco (noto anche come Francesco Giorgio Veneto)
Zorzi, Francesco
(noto anche come Francesco Giorgio Veneto) Teologo e filosofo (Venezia 1460 - Asolo, Treviso, 1540). Francescano, nel De [...] Possevino nell’Apparatus sacer, da Mersenne, e in ragione del neoplatonismo che vi era sotteso, e per l’uso della cabala. Essi si inseriscono a pieno titolo – insieme agli scritti di Giovanni Pico della Mirandola, Reuchlin, Galatino – tra le fonti ...
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Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] traduzioni.
Vita e attività
Di famiglia olandese, temperamento irrequieto, passò dagli studi umanistici a quelli filosofici, dallo stoicismo alla cabala e alla magia e infine al misticismo di J. Tauler e di Tommaso da Kempis. Più tardi, divenuto per ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] de le ceneri, De la causa principio et uno, De l'infinito universo et mondi, Spaccio de la bestia trionfante (1584), Cabala del cavallo pegaseo con l'aggiunta De l'asino cillenico, Degli eroici furori (1585). La Cena e l'Infinito svolgono, contro la ...
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Scultore francese, nato a Loriol il 4 febbraio 1913. Ha studiato prima a Lione e poi a Parigi all'Académie Ranson (1933-39); ha fatto parte del gruppo Témoignage fondato a Lione nel 1935. La sua opera [...] carica espressiva, suggeriscono al limite tra il figurativo e l'astratto una sorta di mondo fantastico tra mitologia e cabala; la serie delle Demeures offre alcune delle più interessanti soluzioni di fusione tra architettura e scultura.
Bibl.: M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] uomo sente di vivere in un universo popolato di forze occulte e misteriose.
Astrologia, magia, alchimia, divinazione, cabala, commercio con forze angeliche o demoniache, sono più apertamente presenti nel mondo rinascimentale di quanto non fossero nei ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] primo dei quali fu probabilmente il Commento al Pentateuco di Menachem da Recanati. Era un interesse, questo per la Cabala, che Ficino condannava, ma da cui dissentiva fortemente anche Elia – odiatissimo da Mitridate – come appare in una lettera che ...
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SACHEVERELL, William
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1638, morto nel 1691. La sua importanza nella storia inglese non proviene da ciò ch'egli fece, ma dalla sua posizione, perché [...] Derby e per la prima volta si mise in vista con i suoi attacchi al governo della Cabala, alla guerra olandese e ai tentativi della Cabala di introdurre la tolleranza religiosa mediante misure arbitrarie. Nel febbraio 1673 egli provocò il Test Act (v ...
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STOCKHAUSEN, Karlheinz
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 845)
Compositore tedesco. Abolito ogni tipo di figuratività in Gruppen für drei Orchester (1957), le composizioni successive di S. sviluppano [...] irrazionale, nella quale vengono accolte anche sollecitazioni mistiche derivate dalle filosofie orientali e da una certa propensione alla cabala e al misticismo. Si spiega così, negli anni Ottanta, l'interesse di S. per il teatro totale costituito ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] decima delle sěfirŏt. L'opera è dedicata a Clemente VII e la "presenza di Dio" è introdotta a rivelare i segreti della cabala all'imperatore Carlo V, considerato come il nuovo David, Salomone e Ciro, e a cui spetta quindi il compito di volgere le ...
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cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate...