OBIZZI, Ferdinando
Maria Toscano
OBIZZI, Ferdinando. – Nacque a Padova il 9 settembre 1701 dal marchese Tomaso e dalla nobildonna fiorentina Alessandra Pecori, nella dimora dell’antica e prestigiosa [...] tema di una seduta accademica la stesura di un capitolo bernesco in difesa dell’amor platonico poi inserito nel dramma La cabala. Lo stile era particolarmente in voga dopo la riedizione a Firenze nel 1723 delle opere di Francesco Berni e frequentato ...
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PEARSON, John
Teologo anglicano, nato a Great Snoring (Suffolk) il 28 febbraio 1612 (nuovo stile, 1613), morto il 16 luglio 1686 a Chester, di cui era vescovo dal 1673. Studiò a Cambridge, dove fu ordinato [...] l'anno successivo divenne master del Trinity College, per ottenere l'episcopato dopo la caduta del ministero della Cabala.
Dotato di vasta erudizione, difensore dei principî anglicani tanto contro il cattolicismo quanto contro il protestantesimo, il ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] Mitridate che l'avviò alla conoscenza dell'ebraico e del caldaico: da tempo ormai P. si era immerso nello studio della cabala ebraica, in cui pensava di trovare i fondamenti della più riposta sapienza racchiusa nella Bibbia. In seguito P. fuggì in ...
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Casanova
Natalia Noussinova
(Francia 1927, Le avventure di Casanova, bianco e nero/colorato, 144m a 22 fps); regia: Aleksander Volkoff; produzione: Ciné-Alliance/Société des Cinéromans-Films de France; [...] dal Consiglio dei Dieci di "scelleratezza e magia", non si lascia tuttavia sfuggire alcuna occasione di soddisfare il suo interesse per la cabala. Ma questo non è l'unico motivo delle sue continue fughe: egli non è mai stato in buoni rapporti con la ...
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SAFED (Ṣafad; A. T.; 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Cittadina della Palestina, la principale dell'alta Galilea, situata a 835 m. di altezza su una collina assai isolata, che guarda da lontano [...] Napoleone.
Nel sec. XVI si rifugiarono a Safed numerosi Ebrei specialmente d'origine polacca e spagnola che la resero celebre per il movimento dello studio della Cabala. Nel 1563 vi sorse la prima stamperia della Palestina. È città sacra degli Ebrei. ...
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Centro dell’Inghilterra, nella contea di Herefordshire, da cui prese nome l’omonima famiglia. Ne fu capostipite Robert (1273-1314), maresciallo d’Inghilterra. Roger (1299 ca.-1322) appoggiò il conte [...] prerogative reali. Fu uno dei firmatari del trattato segreto di Dover con Luigi XIV (1670). Membro del cosiddetto ‘Ministero della cabala’ sotto Carlo II, nel 1672 varò il nefasto progetto per il quale il Tesoro s’impegnava a provvedere il re di ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] , che nel 1555-58 pubblicò a Mantova un trattato di teosofia cabalistica, il Zohar, preceduto da un'appassionata difesa della cabala dello stesso Bassola. Andò in Palestina almeno due volte: la prima nel 1521; vi si trasferì poi con la famiglia ...
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Spaccio de la bestia trionfante
Opera (1584) di G. Bruno. Il testo, come tutti i dialoghi in volgare italiano pubblicati da Bruno a Londra tra il 1584 e il 1585, è stampato nell’officina tipografica [...] 1584: La cena de le Ceneri, De la causa, principio et uno, De l’infinito, universo et mondi, e lo S.; nel 1585: Cabala del cavallo pegaseo. Con l’aggiunta dell’asino collerico e De gl’heroici furori. In termini molto generali si può sostenere che nel ...
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Uomo politico (n. 1628 circa - m. Somerhill 1686), figlio di Thomas. Emigrato in Francia durante la repubblica puritana, rientrò in Inghilterra (1660) con Carlo II. Eletto deputato, fu segretario alla [...] alla Francia contraria agli interessi protestanti, C. fu messo in disparte e infine (1669) espulso dal consiglio privato. Capeggiò l'opposizione alla politica anticostituzionale del cosiddetto ministero della cabala, diretto da Buckingham. ...
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Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] Potino, il precettore del giovine re, Teodoto di Chio e il comandante in capo dell'esercito, Achillas. Divenuta insopportabile alla cabala di corte per la sua energia e volontà di comando, C. dové fuggire dal palazzo sotto l'accusa d'aver voluto ...
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cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate...