(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] nel 751 ai Cinesi da Turchi e Arabi, si impadronì di parte del paese. Dopo lo sfacelo della monarchia tibetana (850 ca.), la regione rimase abbandonata a sé stessa. Intorno al Mille i Turchi Uiguri vi fondarono un piccolo regno e così il turco ...
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Tevere Il secondo dei corsi d’acqua italiani per bacino e il terzo (dopo Po e Adige) per lunghezza e portata. Nasce in Romagna dal Monte Fumaiolo, nell’Appennino Tosco-Emiliano, a un’altezza di 1268 m, [...] fino alla bonifica del 1884. Con il raggiungimento della barriera litorale cominciò la costruzione del delta (2500 anni fa ca.). La navigazione sul T., quasi cessata dalla fine dello Stato Pontificio, ha avuto una certa importanza nei secoli passati ...
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Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] particolare gravità in occasione della siccità del 1968-73, per poi estendersi negli anni successivi. La minaccia di d. (fig. 2) incombe su grandi estensioni della superficie terrestre (in Italia ca. il 30% del territorio).(➔ anche desertificazióne) ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] necropoli di Piobbico, in AA.VV., Celti ed Etruschi, cit., p. 477 ss.; G. Baldelli e altri, Prospezioni e prospettive a Ca' Balzano (Ghilardino), in Riv. Scienze Preistoriche, 41 (1987-88), p. 269 ss.; M. Landolfi, I Piceni, in AA.VV., Italia omnium ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ); il cortile della rocchetta (C. Ferrini, il lato est forse del Bramante); la sala delle Assi, affrescata da Leonardo (1497 ca.) e altre sale affrescate dal Bramantino, da B. Bembo. L’Ospedale Maggiore (primo ospedale laico sorto nel mondo, poi sede ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Iran Sumeri ed Elamiti danno vita alle prime civiltà urbane, organizzate nella forma politica della città-Stato.
3000-2350 a.C. ca.: i Sumeri creano la prima entità statuale che unifica tutta la Mesopotamia.
3°-2° millennio a.C. Migrazioni dei popoli ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ). Tra i primi autori polacchi vi furono Mikołaj Radomski (metà 15° sec. ca.), autore di musica sacra a più voci; Jan di Lublino (metà del 16° sec. ca.), redattore di un’importante intavolatura organistica, al quale dobbiamo inoltre danze di corte ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] omayyade. In architettura può parlarsi di uno stile ufficiale abbaside (parti più antiche della moschea maggiore di Esfahan, 760 ca., e della moschea di Shiraz, 871). Le arti minori si mantennero fedeli alla tradizione sasanide (oggetti d’argento e ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] il 1° marzo di quell’anno fu infatti decretata la destinazione di una notevole estensione (che giunse poi fino a 9000 km2 ca.) di territori dello Wyoming, del Montana e dell’Idaho, a fini di conservazione, educazione e ricreazione. Alcuni anni prima ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] moderne la cartiera Burgo di P.L. Nervi (1960-63). La manifattura di arazzi legata all’arazziere Jean de France (1419 ca.) fu attiva fino alla morte di Ludovico Gonzaga (1478).
Fra le biblioteche, la Comunale (istituita da Maria Teresa d’Austria nel ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...