BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] solo per ragioni di servizio.
Nel 1604 il B. era invece maestro di cappella nel duomo di Forlì e nel 1606 nella Ca, Grande di Venezia. In questo periodo compose i Psalmi ad Vesperas in totius festivitatibus ac tria Cantica B.V.M. sex vocibus ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] del Podestà costituiscono una delle numerose opere commissionate all'artista dalla famiglia Nani; Tommasini ricorda infatti la "Madonna a Ca Nani al ponte di Legno, e ivi in casa molte fatture", e le pitture nella villa della famiglia a Monselice ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] barocchi della basilica di S. Giustina. Lavorò per quelli di S. Giuliano (statue firmate di S. Matteo e S. Andrea, 1680 ca.), del beato Arnaldo (commissione del 1681, statue del Beato e gruppo sottostante di tre Puttini), di S. Urio (statua di S ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] e i suoi lutti. Per Pivetti il più doloroso fu la perdita del fratello Loris, di cinque anni più giovane, laureato all’Università Ca’ Foscari in economia e commercio e anche lui pilota (medaglia d’oro al valore aeronautico). Il 20 aprile 1941 il suo ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] , per le quali ripete più volte varie versioni della Madonna del Rosario, talora circondata dai Misteri della Passione, come a Ca' di David, a Zevio, a Marcellise e in numerose località ricordate dallo Zannandreis e dalle altre fonti locali, fino al ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] artistiche in un bastione delle mura malatestiane di Cesena. Disegnò il logo delle fabbriche faentine di ceramica La nuova Ca' Pirota e la Faventia-Ars, con la quale collaborò a lungo realizzando opere di particolare impegno, come il pannello ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] 1554. Il C. (commento ad Ap., XX, 1 ss., pp. 466 ss.) vi individua un'origine fratesca e la respinge: "ut credam, ca, quae de hoc adventu medio tradiderunt, somnia esse et hominum deliramenta".
Il C. era sui sessant'anni quando scrisse quest'opera ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] il canale dietro la linea di confine fra i due Stati, dalle Canalette sino a incontrare un fosso in Ca' Vendramin. Il L. si espresse molto favorevolmente al progetto, ritenendo lo scolo necessario alla salubrità delle campagne, perpetuamente allagate ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] con i Savoia «se dijúna» (si digiuna); che in Calabria la luna «va sempi alla mancánza,/ e non c’è cchiú speranza / ca nd’irgímu» (va sempre calando e non c’è alcuna speranza di risollevarsi, Poesie, cit., 1978, p. 150). Tale posizione, di generale ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] (cfr. n. 57 dell'inventario pubblicato dal Sambin), sono finora noti quattro codici: Biblioteca comunale di Fermo, ms. 6 (4 Ca I/6); Biblioteca Nazionale di Parigi, ms. 6993; Biblioteca di Stato di Monaco, mss. 182 e 184. Alcuni De balneis excerpta ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...