Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] del padre, ne ereditò la signoria di Lavello. Contemporaneo di Braccio da Montone e Muzio Attendolo Sforza, T. si formò alla scuola militare di Ceccolo Broglia da Trino, dal quale ereditò sul finire del ...
Leggi Tutto
Bambatha kaMancinza
Capo zulu ed eroe nazionale sudafricano (n. 1865 ca.-m. 1906). Deposto dall’amministrazione del Natal per aver rigettato imposizioni fiscali, capeggiò una ribellione e fu ucciso e [...] decapitato dopo due mesi di sanguinosa guerriglia. Nel Sudafrica odierno è visto come uno dei primi combattenti contro il sistema razzista ...
Leggi Tutto
Evagora I
Re di Salamina nell’isola di Cipro (n. 435 ca.-m. 374 a.C. ca.). Discendente della stirpe greca dei re locali, sostituiti da una dinastia fenicia (seconda metà 5° sec.), E. riuscì a riconquistare [...] il trono (411) e a far rifiorire l’ellenismo; entrato in guerra con la Persia per il possesso dell’isola (ca. 390-380) alla fine capitolò, riconoscendosi suddito persiano. Celebre soprattutto grazie al panegirico che gli dedicò Isocrate, ove E. è ...
Leggi Tutto
al-Mu'tadid
al-Mu‛tadid
Califfo abbaside (n. 860 ca.-m. 902). Figlio del reggente e principe abbaside , prese il potere nell’892, dopo la deposizione del figlio dell’inetto califfo al-Mu‛tamid, suo [...] zio. Dotato del carisma militare paterno, contrastò efficacemente la disintegrazione dell’impero nelle regioni orientali, sebbene fosse costretto a delegare gran parte dell’autorità califfale a dinastie ...
Leggi Tutto
Cabral, Pedro Alvares
Cabral, Pedro Álvares
Navigatore portoghese (Belmonte 1460 ca.-presso Santarém 1526). Partito per l’India (1500) con una flotta di 13 navi, raggiunse le isole di Capo Verde e toccò [...] la costa occidentale del Brasile, di cui prese possesso in nome del Portogallo. Quindi navigò alla volta dell’India (Malabar) doppiando il Capo di Buona Speranza. Rientrò in patria nel 1501 ...
Leggi Tutto
Salza, Ermanno di
Gran maestro dell’ordine Teutonico (Salza 1170 ca.-Salerno 1239). Fu consigliere di Federico II di Svevia e negoziatore con il papato. Nel 1225 ottenne dal duca Corrado di Masovia il [...] Kulmerland, che divenne la base delle operazioni per l’espansione dell’ordine nella Prussia pagana. Nel 1234 pose l’ordine e il suo territorio sotto la protezione papale ...
Leggi Tutto
Democare
Politico, oratore e storico ateniese (n. 360-m. 275 ca. a.C.). Fu ostile alla signoria di Demetrio Falereo (317-307); molto influente negli anni successivi, cadde in disgrazia presso il nuovo [...] signore Demetrio I e fu bandito (303). Tornato in patria (286), si studiò di riassestare l’erario. Della sua opera storica, di indirizzo retorico e parziale, restano pochi frammenti ...
Leggi Tutto
Wallace, William
Patriota ed eroe nazionale scozzese (forse Elderslie 1272 ca.-Londra 1305). Guidò un’insurrezione nazionale contro Edoardo I d’Inghilterra e, vittorioso, si spinse fino a Newcastle. [...] Fu proclamato guardiano di Scozia, ma, dopo la sconfitta di Falkirk (1298), perse il suo ruolo guida, pur continuando la guerriglia contro gli inglesi. Catturato presso Glasgow, fu processato e giustiziato ...
Leggi Tutto
Goffredo di Buglione
Duca della Bassa Lorena (Baisy, Brabante, 1060 ca.-Gerusalemme 1100). Erede della Bassa Lorena e di alcune contee, partì per la Prima crociata nel 1096. Divenuto il capo effettivo [...] dei crociati, occupò Gerusalemme (1099) acquisendo così il titolo di «difensore della Chiesa di Gerusalemme». La sua figura fu celebrata da T. Tasso nella Gerusalemme liberata ...
Leggi Tutto
Gioviano (Flavius Iovianus)
Gioviano
(Flavius Iovianus) Imperatore romano (Singiduno 331 ca.-Dadastana, Bitinia, 364 d.C.). Alla morte di Giuliano fu acclamato imperatore dall’esercito (363). Concluse [...] indecorosamente la guerra col re dei persiani Sapore II, firmando un trattato con il quale abbandonava i territori intorno al Tigri e all’Eufrate. Abrogò le leggi filopagane di Giuliano ...
Leggi Tutto
ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...