KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] , con il ritratto di Irma Gramatica (collezione privata); nel 1905, con il pastello La sera, acquistato dal Municipio e ora a Ca' Pesaro.
Nel 1899 inviò al concorso internazionale di Torino, intitolato "Per una testa di Cristo", il disegno Ecce Homo ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] quelle nella chiesa della Madonnina, di S. Maria della Rosa, dell'oratorio di S. Rocco, di S. Libera, della Madonna di Ca' Bianca, dell'oratorio Riminaldi, della chiesa di S. Caterina da Siena, nonché di vari palazzi privati, come quello dei Campana ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] frattempo, l’attività artistica di Leonetta si infittì di appuntamenti. Nel 1926 la pittrice ebbe una personale alla XVIII Mostra Ca’ Pesaro di Venezia, partecipò alla I Permanente di Milano e all’Esposizione Modern art a Brighton. Nel 1927 fu tra ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] e memore delle forzature espressionistiche di A. Wildt. L'opera, esposta nel 1927 alla Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro a Venezia, ebbe grande successo e fu apprezzata da U. Ojetti, allora impegnato nella proposizione di uno stile ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] un'attività giovanile. Per il B., un punto di passaggio potrebbe essere il Cristo che dice addio alla Madre (Venezia, Ca, d'Oro), attribuzione accettata da vari studiosi che gli negano il Pacioli.Gerieralmente la critica è d'accordo nel giudicare il ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] a Bassano; le statue laterali dell'altar maggiore nella chiesa di Villanova di Camposampiero; le statue sul frontone di "Ca' Beregana" vicino a Thiene (quelle del giardino sono scomparse). Perduti a causa della guerra 1915-18 sono i sei busti ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] , più cari. Nel 1928 espose alla I Mostra veneta dell'artigianato a Treviso e alla XIX mostra Opera Bevilacqua La Masa a Ca' Pesaro a Venezia; nello stesso anno presentò Lia alla XVI Biennale di Venezia.
Collaborò in quel periodo a La Lettura per il ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] si legherebbe secondo Benzi anche la realizzazione del soffitto della sala posta all’angolo sudorientale del piano nobile di Ca’ Pesaro, realizzata all’inizio degli anni Ottanta e lasciata incompiuta, un’ipotesi che deve essere approfondita, mentre ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] in terracotta patinata (la Storia del toro di Falaride), ora nell'Art Institute di Chicago (v. Ch. Avery, The bull of Perilles… ca. 1600, in Museum Studies, VI[1971], pp. 23-33).
Quanto all'architettura, il C. è corretto interprete di forme del primo ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] ne possono aggiungere poche altre, tra cui le Madonne del Museo di Cincinnati, del Museo di Autun, di Gottinga e della Cà d'Oro di Venezia, il tondo con l'Adorazione dei Magi a Chicago (Art Institute), l'Incoronazione di Maria della Galleria sabauda ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...