COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] 1953, alla galleria Saint-Laurent di Bruxelles e allo studio B24 a Milano, quella del 1954 nella sala degli Specchi di Ca’ Giustinian a Venezia e quella del 1955 alla galleria Schettini a Milano. L’esperienza con i nucleari mise Colombo in stretto ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] ed eclettismo in G. J., in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), pp. 182-188; G. Franceschetto, Una villa di G. J.: Ca' Minotto a Rosà, in Boll. del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio, III (1961), pp. 116-118; G. Ciconi, Udine ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] iniezioni cementizie. Diede ancora prova delle sue capacità nel restauro della Ca' d'oro (1938), la cui pericolante facciata sul Canal Grande e Bibl.: Archivio privato della famiglia Forlati in Ca' Zenobia a Sommacampagna (Verona), ove sono raccolti ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] ad Alessandro Rosi, ad Antonio Giusti.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. degli Uffizi, A. Franchi, Vita di me A. Franchi, ms. 19 (1660 ca), in F. Nannelli, A. Franchi e la sua vita, in Paradigma, I (1977), pp. 323, 334; F. Bocchi-G. Cinelli, Le bellezze ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] de Tosi dipintor la indoro". Non è qjindi accettabile la notizia cit. secondo cui il D. avrebbe affrescato la facciata della vicentina Ca' d'oro (ma si vedano già il Mocenigo, 1886, pp. 27 s., e il Barbieri, Vicenza gotica, 1981, pp. 99 s.).
Sempre ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] dei piccoli bronzi, di cui il B. fu creatore e fonditore abilissúno, quali il bellissimo S. Girolamo del Louvre o il Bue pascente della Ca' d'Oro di Venezia o il Davide oggi a Filadelfia; al B. pensiamo di riconfermare pure gli Asini pascenti della ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] tavole raffiguranti la Madonna col Bambino – la prima, di Panetti, nella Galleria Estense di Modena, la seconda, del Garofalo, nella Ca’ d’Oro di Venezia – databili agli ultimi anni del Quattrocento, nelle quali però l’affinità fra i due pittori è ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] L. Ravelli, Precisazioni su una pala di Bortolo L., ibid., pp. 175-177; M. Favilla - R. Rugolo, Dorigny e Venezia. Da Ca' Tron a Ca' Zenobio e ritorno, in Louis Dorigny 1654-1742. Un pittore della corte francese a Verona (catal., Verona), a cura di P ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] stili storici imperanti nell'isola fin dal sec. XIX, e come tali erano state accolte all'Esposizione degli artisti ribelli di Ca' Pesaro del 1913 ed alla Biennale di Venezia del 1914. All'inizio della sua attività nella ditta familiare, il B. operò ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] musicanti, nella sagrestia di S. Maria dei Servi, e una lunetta con Madonna e santi nel convento di Praglia (Padova), proveniente da Ca' Lando a Padova (illustrata in M. Checchi,La corte Lando-Correr, in Padova, II [1956], 6, pp. 6, 7); l'anno dopo ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...