L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] pensi alle tombe Bernardini e Barberini (secondo quarto del VII sec. a.C.) di Palestrina e alla Regolini-Galassi (650 a.C. ca.) di Cerveteri. Intorno alla metà del VII sec. a.C. si affermò in Etruria, nel Piceno, e, in genere, nell'Italia centro ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] della Romania], Bucureşti 1960.
Civiltà romana in Romania (Catalogo della mostra), Roma 1970.
C. Daicoviciu, Dacica, Cluj s.d. (ca. 1970).
E. Condurachi - C. Daicoviciu, Romania, Ginevra - Roma 1975.
La Dacia pre-romana e romana, i rapporti con l ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] di Prussia sono opachi al NIR.
La radiazione nell’infrarosso lontano (FIR, Far infra-red, 2000÷10.000 nm ca.) viene impiegata per osservare, attraverso l’emissione termica spontanea di un edificio antico, le irregolarità e gli eventuali danni murali ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] da donari di alto livello quali la celeberrima Lupa Capitolina (450- 430 a.C.), il cosiddetto Marte di Todi (400 a.C. ca.), un'opera etrusca rinvenuta in area umbra, la ben nota Chimera di Arezzo (400-350 a.C.). Né può trascurarsi il passo di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] , che toccano nei cicli pittorici delle grotte di Lascaux e di Altamira i loro vertici (15.000-13.000 anni fa ca.).
Per questo periodo si possono cominciare a distinguere meglio alcune grandi aree culturali, anche se, per es., la cultura del ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ambienti adatta alle esigenze degli eremiti. Su come dovesse essere costruita tale abitazione (kellíon) dà notizia Macario d'Egitto (ca. 300-391) negli Apophthegmata Patrum (33; PG, LXV, coll. 257-281). Al tipo più semplice appartengono gli alloggi ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] cattedrali latine (per es. lo straordinario ciclo di S. Maria di Anglona, in Basilicata). Solo a partire dalla metà ca. del sec. 13° e comunque, inizialmente, in modo episodico, segni diversi affiorano nel campo della pittura monumentale in contesti ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] era invece controllata da un palazzo affiancato da un'altissima torre in laterizio, la torre delle Milizie, alta m 50 ca., che nel corso del Duecento venne rinforzata con due piani di grandezza decrescente, assumendo anch'essa un andamento 'a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] per la prima volta nella tomba di Hemaka, un alto funzionario della I Dinastia (regno di Den, 3050-2995 a.C. ca.). Durante il Primo Periodo Intermedio si assiste ad un fenomeno socioculturale, noto come "democratizzazione dell'aldilà", che vide l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] . La strada, costituita da basoli di calcare e solo più raramente di selce, presenta una larghezza ridotta (2,2 m ca.): a circa metà della parte scoperta si trova un piccolo slargo, utile probabilmente alla manovra e alla sosta dei carri. Ricerche ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...