(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] al principio del 2° millennio a.C. nei testi egiziani di esecrazione. Al tempo di David la città era in possesso dei Gebusei (ca. 1000 a.C.); fu conquistata da Ioab e David ne fece la capitale del Regno di Israele. Nel centro dell’acropoli di Sion ...
Leggi Tutto
Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] vita di David (Salterio di Parigi, 10° sec., Parigi, Bibliothèque nationale, ms. gr. 139; Salterio di Basilio II, 1000 ca., Venezia, Bibl. Marciana; salterio del 13° sec., Bibl. Vaticana, ms. Palat. gr. 381). In Occidente un salterio, prodotto nello ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] convento di S. Maria Novella. La tavola a cinque scomparti, attribuita al Maestro del Biadaiolo (notizie fino al 1350 ca.) e conservata a New York (Metropolitan Mus. of Art, Robert Lehman Coll.), presenta un pannello dedicato alla rappresentazione di ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] della "Campania" (l'odierno basso Lazio). La concessione, e la sua successiva conferma da parte di papa Giovanni X (914 ca.), sopravvivono solo come inserti all'interno di un documento del luglio 1014 relativo a una disputa tra Giovanni V duca di ...
Leggi Tutto
GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] , Mendola… 1962, Milano 1965, pp. 148 s. n. 53; A. Samaritani, Frammento di lettera di Guido Aretino vescovo di Ferrara, 1086 ca.-1104 ca., nel cod. Vallicelliano B 63. Atti dei Convegni di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Cesena 1969, p. 619 n. 4; G ...
Leggi Tutto
missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] e ludica, divennero preda ambitissima di cacciatori di schiavi brasiliani (bandeirantes), che nel giro di pochi anni ne catturarono ca. 60.000. Le riduzioni furono allora spostate più a sud, in zone meglio difendibili grazie alle Cascate dell’Iguaçu ...
Leggi Tutto
EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] per gli Ebrei la liberazione dalla cattività babilonese, come negli affreschi dalla sinagoga di Doura Europos, del 245 ca. (Damasco, Mus. Nat.), per l'esegesi cristiana allude invece alla risurrezione dei morti nel Giudizio universale; a questo ...
Leggi Tutto
Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] basilica di S. Ambrogio: assidue furono le cure che prestò al monastero ambrosiano, fondato dal presule Pietro nel 785 ca., e di grande importanza i lavori che intraprese all'interno della basilica e che comportarono anche il rifacimento dell'abside ...
Leggi Tutto
GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] vicine al prototipo (Morgan, 1982, pp. 104-106); in particolare sono da menzionare due codici di produzione inglese, datati 1220 ca. (Londra, BL, Royal 13.B.VIII; Dublino, Nat. Lib. of Ireland, 700), derivanti probabilmente da un unico modello ma dei ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] lebbrosi, sorsero l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei Templari (1119); nel 1174, o secondo altri nel 1179, l’O. del s. Sepolcro ...
Leggi Tutto
ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...