(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] , con Augusto divenne una colonia romana con il nome di Caesaraugusta (23 a.C.). Occupata dagli Svevi (452) e dai Visigoti (466 ca.), verso il 714 passò agli Arabi, che la chiamarono Saraquṣtaḫ. Nell’11° sec. S. diventò la capitale di uno dei più ...
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Geografo romeno (Soveja, Vrancea, 1868 - Bucarest 1962), professore nell'univ. di Bucarest, dove fu chiamato, nel 1901, a coprire la prima cattedra di geografia istituita in Romania. Fu anche ministro [...] in qualche modo le moderne vedute sistemiche, è esposta nella sua opera maggiore, Terra. Introducere în geografie ca ştinţă ("Terra. Introduzione alla geografia come scienza", 2 voll., 1930). Caposcuola indiscusso della geografia romena fino alla ...
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Città dell’Inghilterra centrale (348.000 ab. nel 2008), nella contea omonima.
Centro fortificato dei Britanni, fu ricca e importante in età imperiale romana, con il nome di Ratae Coritanorum. In epoca [...] nell’eredità dei Lancaster, tornando in ultimo alla corona (1399).
Elisabetta I lo conferì (1564) al favorito Robert Dudley (1532 ca. - Cornbury 1588). Questi, alla morte di Edoardo VI (1553), aveva tentato di dare la corona inglese a Lady Jane Grey ...
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Città dell’Inghilterra centrale (199.900 ab. nel 2008), capoluogo della contea Northamptonshire.
Centro degli Angli nel 6° sec., durante il regno di Edoardo il Confessore (1042-66) divenne borgo della [...] rose (Enrico VI vi fu sconfitto e fatto prigioniero, 1460), in quella civile (17° sec.).
Sono notevoli la chiesa di S. Pietro (1160 ca.), uno dei migliori esempi inglesi di stile romanico tardo, e la chiesa del S. Sepolcro (coeva) a pianta circolare. ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] molto positiva (oltre il 6% medio annuo negli anni 1970, il 5% ca. fra gli anni 1980 e 1990, il 9% nel 2004, il 5 d’acquisto), con un’inflazione da alcuni anni sotto controllo benché elevata (ca. 8% su base annua nel 2008).
La rete viaria (350.000 km ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] costa, infine, con una profondità di 60-70 km, si apre una pianura alluvionale, comprendente il vasto e intricatissimo delta del Niger (ca. 25.000 km2) e orlata, al pari di tutto il litorale guineano, da lagune e barre sabbiose.
La posizione, tra l ...
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(gr. Σάμος) Isola della Grecia (476 km2 con 33.814 ab. nel 2001), nelle Sporadi meridionali (Mar Egeo), a brevissima distanza dalla costa asiatica cui era unita nel Pliocene. Presenta due gruppi montuosi: [...] porto, il cui grande molo costituiva una delle meraviglie di Samo. Al tempo del tiranno Policrate (540-522 a.C. ca.) risale il celebre acquedotto di terracotta, opera di Eupalino di Megara. Il palazzo di Policrate sorgeva invece sull’acropoli, forse ...
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(ted. Gnesen) Città della Polonia, nel voivodato Grande Polonia. Tra la seconda metà del 10° sec. e l’11° fu il principale centro politico dello Stato dei Polani e prima capitale della Polonia; continuò [...] a far parte della Polonia nel 1945.
Tra i monumenti, il duomo, di origine romanica (resta la porta di bronzo del 1175 ca., con scene della vita di s. Adalberto), fu ricostruito in età gotica e poi ristrutturato in età barocca. Importante il tesoro ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] du nom des sept lignages bruxellois, ivi, pp. 173-193; id., Bruxelles en 1321, ivi, pp. 224-245; P. Godding, Seigneurs fonciers bruxellois (ca. 1250-1450), ivi, pp. 194-223; 5, 1960, pp. 1-17, 85-113; J. de Sturler, Le paiement à Bruxelles des alliés ...
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Leida
Città dei Paesi Bassi, nella prov. dell’Olanda Meridionale. Col nome di Leithon è ricordata già nel 9° sec., quale possesso feudale della chiesa di S. Martino a Utrecht; più tardi divenne castello [...] e la contemporanea decadenza di Anversa, L. attraversò un periodo di maggiore splendore (intorno al 1640 contava 100.000 ab. ca.); ma l’invasione francese (1672) e la concorrenza degli emigranti ugonotti (dopo il 1685) ne determinarono l’ulteriore e ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...