(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] periodo di difficile ricostruzione storica, si affermarono Argo e soprattutto Sparta, a capo quest’ultima (dalla metà del 6° alla metà ca. del 4° sec. a.C.) della lega peloponnesiaca (v. fig.), che riunì in un solo organismo politico e militare quasi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] foliate’ (Blattspitzen). L’Aurignaziano (40.000-20.000 anni fa ca.) ha lasciato numerose tracce, come per es. nella stazione di di cui però, al termine della sua vita (1230 ca.), dovette malinconicamente cantare anche il declino.
Accanto ai generi ...
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(gr. Κνωσός) Antica capitale dell’isola di Creta, secondo la tradizione sede di Minosse e in età storica uno dei massimi centri cretesi. Fu sempre in lotta con la vicina Litto (5°-3° sec. a.C.), che, dopo [...] scavi sono stati iniziati da A.J. Evans nel 1900. Il primo palazzo, sorto nel Medio Minoico I (2000 a.C. ca.) sull’altura di Kephala, dove un insediamento neolitico aveva avuto un lunghissimo sviluppo, presenta contatti con le Cicladi e il continente ...
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(nederl. Nijmegen o Nijmwegen) Città dei Paesi Bassi, nella Gheldria. Corrisponde all’antico Noviomagus Batavorum, centro fortificato dei Batavi sulla destra del Reno. Distrutto nel 70 d.C. durante la [...] ponti sul Reno (1944).
Del castello (Valkhof «corte dei falchi»), costruito da Carlomagno in posizione eminente sul Waal (ca. 770), resta una cappella ottagonale, affine a quella palatina di Aquisgrana. Fra gli altri monumenti della città, molti dei ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] britannica. Nel Suffolk, a Hoxne, è stato rinvenuto un tesoro composto da 15.000 monete, 569 d'oro, 29 gioielli d'oro e ca. 200 oggetti d'argento, databile alla fine del 4° sec. d.C. circa.
In Italia è stata studiata tutta la cultura architettonica e ...
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Somerset Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-occidentale (3451 km2 con 518.600 ab. nel 2006), che si affaccia a N sul Canale di Bristol. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, mosso da [...] 1373-1410) e passò ai suoi 3 figli Henry (m. 1418), John (1404-1444) e, alla morte di questi, Edmund (n. 1406 ca. - St. Albans 1455). Durante la guerra dei Cento anni, Edmund combatté in Francia, ottenendo come ricompensa per la presa di Calais (1442 ...
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Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] Lazio; ricostruito a partire dalla fine dell’11° sec. (pavimento di mastro Cosma, ca. 1231; ciborio, candelabro, trono episcopale, di P. Vassalletto, ca. 1263; nel tesoro, tessuti, oggetti liturgici medievali), è importante per gli affreschi della ...
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Importante giacimento preistorico francese in Dordogna, contenente soprattutto materiale del Perigordiano superiore. La punta di G. (detta anche ‘punta a dorso’) è una punta litica su lama, con il dorso [...] usato in paletnologia per indicare gli aspetti culturali di tradizione gravettiana del Paleolitico superiore recente (20.0000-9500 ca. anni fa), che si evolvono nell’Europa meridionale, nel tempo (epigravettiano antico e recente) e nello spazio ...
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Provenza
Regione della Francia sudorientale. Il nome deriva da Provincia Narbonensis, nome della provincia romana costituitavi intorno al 122 a.C., che fu detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis. [...] Carlo Martello, e danneggiata da incursioni arabe, culminate nell’occupazione saracena del Fraxinet durata circa un secolo (tra l’890 ca. e il 983). Nella spartizione dell’impero carolingio alla morte di Ludovico il Pio, la P. toccò a Lotario, che ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] 16°), la cappella (1509-18) da loro commissionata in S. Anna (sec. 15°-18°) e le case fatte costruire da J. Fugger (ca. 1520) per famiglie bisognose. Intorno al 1600 le strade principali furono ornate da numerose fontane. Tra i sec. 16° e 18° ebbero ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...