saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] s’intende la differenza S fra il pH effettivo di un’acqua e il pH in corrispondenza del quale la reazione CaCO3 (solido)+H+ ⇄ Ca+++HCO3− è in equilibrio. Quando S<0, l’acqua non è satura in carbonato di calcio e quindi è aggressiva (tende, cioè, a ...
Leggi Tutto
La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] the 1991 international conference on genetic algorithms, San Mateo, CA, Morgan Kaufmann.
GOLDBERG, D.E. (1989) Genetic generale
LANGTON, C.G., a C. di, Artificial life. Redwood City, CA, Addison-Wesley, 1989.
LANGTON, C.G., TAYLOR, C., FARMER, J. ...
Leggi Tutto
neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] sinapsi. Tramite processi di esocitosi indotti da correnti al Ca si ha la liberazione di queste sostanze che si legano di messaggeri intracellulari (di natura nucleotidica, fosfolipidica o Ca) che portano all'elaborazione di risposte cellulari tramite ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] del XX sec., passando da 500 kg a 5800 kg. Nello stesso periodo, il peso delle mucche è più che raddoppiato, da 200 kg ca. a 500 kg circa. Come per i cereali, gran parte dell'incremento si è avuto nell'ultimo secolo. Un altro indicatore, il numero di ...
Leggi Tutto
DNA, riparazione del
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kiltrup-Nielsen
Insieme dei meccanismi che rimuovono le lesioni dal genoma. Il DNA è una molecola facilmente suscettibile di modificazioni chimiche; [...] metabolismo cellulare, la frequenza di alterazioni della struttura chimica del DNA è molto elevata (solo le depurinazioni spontanee sono ca. 100.000.000 miliardi al giorno per individuo). L’evoluzione ha però dotato le cellule di sistemi molto ...
Leggi Tutto
Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] A)det(B) (teorema di Binet). Da questa proprietà discende immediatamente che, per ogni scalare c, det(cA)=cndet(A); basta infatti scrivere cA=cInA, essendo In la matrice unità n-dimensionale, e ricordare che det(cIn)= cn. Matrice inversa Una matrice ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] in una soluzione a temperatura ambiente, molto più sopportabile per un materiale delicato di un'immersione nel balsamo a 65° ca., costituì un progresso importante.
Un ulteriore passo in avanti fu compiuto con l'impiego della resina in soluzione: il ...
Leggi Tutto
RNA messaggero
Francesco Amaldi
Forma di RNA che media il trasferimento dell’informazione dai geni (DNA) ai ribosomi dove avviene la sintesi delle proteine. È sintetizzato dalle RNA polimerasi (trascrizione), [...] ’mRNA del ‘5′ Cap’ (cappuccio) costituito da una guanina metilata (m7G), e l’aggiunta all’estrermità 3′ di una sequenza di ca. 200 adenine (poli-A). 5′ Cap e 3′ poly(A) proteggono le estremità degli mRNA da attacchi esonucleolitici, e hanno un ruolo ...
Leggi Tutto
Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] è una sostanza ad alto peso molecolare (200.000-1.000.000), costituita da un complesso polisaccaridico (per ca. il 75%) unito a una struttura peptidica; è legato alla membrana cellulare (microrganismi, emazie, leucociti, altri tessuti). Il ...
Leggi Tutto
SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] tra recettore e ligando specifico provoca aumento di Ca++ intracellulare, il crollo dei livelli di di razza CBA/J e provoca la proliferazione dei linfociti T di topi CBA/Ca, che possiedono il medesimo H2, ma che sono Mls-1b; altri Mls ...
Leggi Tutto
ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...