POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] dal labirinto e ricondurre finalmente la Duse al teatro. Visse con lei ad Arcetri, in villa Bartolini, e poi a Ca’ Frollo a Venezia, dove cominciarono a frequentare grandi personalità: Max Rein;hardt, Alexander Moissi, Hugo von Hofmannsthal e Rainer ...
Leggi Tutto
FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] luna, la F. esprimeva una partecipazione al movimento ben critica e marginale.
La F. partecipò a Venezia alle esposizioni di Ca' Pesaro nel 1911, 1912, 1913; nel 1913 espose a Parigi alla Mostra della caricatura italiana e realizzò il manifesto dell ...
Leggi Tutto
FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] (cfr. G. Antonelli, Indice dei manoscritti della Civica Biblioteca di Ferrara, Ferrara 1884, p. 173). Benedello-Pavullo nel Frignano, Racc. Ca' d'Orsolino, ms. 561, sec. XVIII: Rime di B. Ferrini, cc. 2-10 (cfr. G. Mazzatinti-A. Sorbelli, Inventari ...
Leggi Tutto
LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] di Amsterdam e alla mostra "Konstruktivisten" a Leverkusen), sia in Italia, dove fu tra i vincitori del premio Apollinaire alla Ca' Pesaro di Venezia. Nel 1963 partecipò alla rassegna "Alternative attuali" curata da E. Crispolti a L'Aquila e alla XIV ...
Leggi Tutto
BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] 1911, p. 797; O. H. Giglioli, Affreschi inediti di G. B. Utili, in Boll. d'Arte, X(1916), pp. 83-86; C. Gamba, La Ca' d'Oro e la Collez. Franchetti,i bid., pp. 323, 326; P. Schubring,Cassoni, I, Leipzig 1923, p. 425 (nota 944); G. De Francovich, B ...
Leggi Tutto
FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] secondo Ragghianti (1987) al 1350, sia da identificare non tanto con lo Stefano ferrarese menzionato da Michele Savonarola (1440 ca.), bensì con un altro "Stephano de' Ferraria quondam ser Benedicti pittore", che compare come teste in un atto della ...
Leggi Tutto
DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] S. Giuseppe nella chiesa delle dimesse di Padova e la statua di Daulo a palazzo Dario, la Madonna col Bambino nella chiesa di Cà Morosini, il busto di G.B. Morgagni nel palazzo del governo a Forlì, si rinvia a Semenzato (1957 e 1966, con bibl. prec ...
Leggi Tutto
OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] containing Lombardic Neumes, in Journal of Religion, XLV (1965), pp. 153-156; I. Adler, Les chants synagogaux notés aux XIIe siècle (ca 1103-1150) par Abdias le proselyte normand, in Revue de musicologie, LI (1965), pp. 19-51; L. Levi, Le due più ...
Leggi Tutto
ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] l'erezione di nuove fortezze e il rafforzamento e la ristrutturazione di quelle già esistenti. Nella città di Trento ampliò il ca, stello del Buonconsiglio, la sua residenza. In quella città anche la cattedrale e la chiesa di S. Apollinare conobbero ...
Leggi Tutto
DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] Besozzi, dicembre 1949) e, in anni successivi, Poker d'amore (Milano, compagnia Gioi-Ninchi, febbraio 1955), Cocktail al circo, Ca' de Bo e Una famiglia in prosa, commedie presentate a Venezia negli anni Cinquanta. Lasciò un ultimo lavoro, non ...
Leggi Tutto
ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...